Cacio, torna l'incubo: un nuovo virus causa il rinvio del match (Lapresse) - sportitalia.it
Dopo il Covid, un nuovo virus ha riportato il mondo del calcio nell’incubo: la partita infatti è stata rimandata
L’incubo sembra tornare con il mondo del calcio ad avere nuovamente paura. Non stiamo parlando di scandali legati al doping o alle scommesse ma ad un virus che ha portato al rinvio di una partita. In passato i campionati si sono completamente fermati a causa dell’arrivo del Covid.
Il virus si è diffuso rapidamente in tutto il mondo portando a delle restrizioni che hanno riguardato anche il mondo del calcio: primo lo stop ai vari campionati e poi partite a porte chiuse. E’ servito tempo per riportare la gente nello stadio ed ora nessuno vuole rivivere l’incubo del passato.
La paura arriva direttamente dal Giappone dove si sta diffondendo, in maniera piuttosto rapida, una nuova infezione batterica. Si tratta di ben 941 casi di STSS, ovvero la sindrome da shock tossico streptococcico. Una nuova emergenza (la previsione è che il dato possa aumentare) che ha obbligato la confederazione calcistica asiatica a rinviare la sfida tra Giappone e Corea del Nord.
La gara, valevole per la qualificazione ai Mondiali del 2026, si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 26 marzo a Pyongyang ma è stata rinviata a data da destinarsi. Alla base della decisione sembra esserci stata la volontà, da parte della Federcalcio nordcoreana, di non ospitare la nazionale nipponica in modo da evitare l’ulteriore diffusione del virus.
Inutile negare come questa notizia abbia riportato un sentimento di angoscia e paura che pensavamo di aver abbandonato definitivamente. Tutti ricordiamo quel periodo dove i tifosi hanno dovuto rinunciare alle proprie squadre del cuore.
Il rinvio di Giappone-Corea del Nord spaventa: la gara non verrà disputata neanche a porte chiuse e questo fa pensare ad una situazione non proprio semplice. I casi di STSS, come detto, sono destinati ad aumentare e questo non fa altro che amplificare la preoccupazione.
La speranza è che questa nuova emergenza sanitaria possa essere, in un certo senso, limitata e non espandersi ulteriormente come successo in passato. Nessuno vorrebbe rivivere l’incubo del passato tra chiusure, restrizioni e distanziamenti. I prossimi tempi saranno fondamentali per capire se il calcio rischia di essere nuovamente fermato o se quanto successo in Giappone-Corea del Nord è solamente un caso isolato. La paura è tanta.
Luis Enrique ha deciso di introdurre un’idea rivoluzionaria per le sessioni di allenamento del PSG:…
Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati acerrimi rivali, e a quanto pare il tempo…
Cristiano Ronaldo ha annunciato un investimento nella startup di intelligenza artificiale Perplexity AI, diventando anche…
Lewis Hamilton si preoccupa, la Ferrari è pronta a puntare su un giovane talento. I…
Prende vita il nuovo podcast d'inchiesta sportiva "Bunker", a cura di Michele Criscitiello e Ylenia…
L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…