L'ex fuoriclasse Valentino Rossi (LaPresse) - Sportitalia.it
Continua ad attirare l’attenzione di media e addetti ai lavori, Valentino Rossi. Il Dottore ha appena rifiutato una proposta molto importante
Quello tra Valentino Rossi e la MotoGP è un legame quasi indissolubile, destinato a durare nel tempo e a non spezzarsi mai. Chi credeva che dopo il ritiro dalle gare, avvenuto due anni e mezzo fa, il Dottore si ritirasse in buon ordine, sparendo dalla circolazione, ha sbagliato i suoi calcoli.
L’otto volte campione del mondo è infatti coinvolto e presente più che mai in un ambiente che in fondo ha ancora bisogno di una figura popolare e carismatica come la sua. Tra l’altro Valentino ha ancora un interesse concreto nel motomondiale, visto che la scuderia da lui fondata è un team satellite della Ducati.
Il VR46 Racing Team punta a dire la sua nella corsa al titolo mondiale anche in questa stagione: lo splendido terzo posto conquistato da Marco Bezzecchi nella classifica piloti lo scorso anno non è stato certo casuale. La concorrenza però è aumentata, soprattutto grazie al passaggio di Marc Marquez nel team Gresini.
Forse proprio la mossa del suo ex acerrimo rivale ha convinto Valentino Rossi a puntare, in vista del 2025, su una moto ufficiale. Una condizione che la Ducati finora non ha potuto garantire e che non garantirà neanche in futuro. Per questa ragione l’ex fuoriclasse di Tavullia ha iniziato a guardarsi intorno ricevendo proprio negli ultimi giorni una grande offerta.
La proposta arrivata a Valentino Rossi è quella della Yamaha, la scuderia nella quale ha gareggiato e vinto a più riprese e di cui è anche brand ambassador. Il team di Iwata avrebbe presentato un’offerta molto difficile da rifiutare, ma l’ex fuoriclasse di Tavullia dopo attenta riflessione ha detto no.
Niente accordo con la Yamaha che peraltro non più tardi di qualche giorno fa ha rinnovato il contratto a Fabio Quartararo ricoprendolo d’oro. Valentino Rossi è stato chiaro in proposito: per le prossime stagioni punta ad ottenere una moto ufficiale, un obiettivo considerato imprescindibile per la crescita e lo sviluppo del VR46 Racing team.
Una presa di posizione molto chiara e netta, confermata dal manager più importante della scuderia fondata dal Dottore: “Pramac è il team satellite di punta di Ducati. VR46 non cerca questo status. Quello che vogliamo è crescere e avere una moto ufficiale l’anno prossimo“, ha dichiarato Uccio Salucci, team principal VR46. La partita è dunque apertissima.
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