Fiorentina, Italiano: “Seconda finale consecutiva in Conference, risultato straordinario”

Grazie al pareggio in casa del Club Bruges, Vincenzo Italiano e la sua Fiorentina hanno raggiunta la seconda finale di Conference League consecutiva.

Le parole del tecnico viola.

“Due anni in questa competizione e due finali: straordinario. La maledizione dei pali ci perseguita, menomale che con Beltran abbiamo segnato il rigore. Dentro una bolgia incredibile e contro una squadra forte: bravi ai miei ragazzi“.

Si aspettava un percorso del genere?

“Quando sono arrivato a Firenze, parlando con i tifosi, ho detto che avrei fatto di tutto per andare nelle coppe che non ho mai affrontato da giocatore. Non conoscevo l’Europa, devo dire che è un percorso fantastico e sono felice perché anche quest’anno siamo in finale“.

Il rigore decisivo non l’avete sbagliato.

“Quest’anno maledetti i legni e anche i rigori. Ho avuto un po’ di timore, invece bravo Lucas che si è preso la responsabilità. Ha dimostrato grande personalità, il pallone era pesante“.

La palla ce l’aveva Nico.

“Ho visto prima Nico con la palla, poi mi sono girato e l’ho vista in mano a Lucas. L’hanno risolta loro e l’hanno risolta bene“.

Ci può raccontare l’intervallo?

“Siamo partiti un po’ troppo rispettosi del Bruges, concedendo troppe imbucate nei primi 15 minuti. Subito i l gol ci siamo sciolti, abbiamo alzato le pressioni e avuto della occasioni. Nel primo tempo ci siamo detti che dovevamo continuare a spingere, mettendo loro pressione. Così è stato, abbiamo creato un’infinità di palle gol e non li abbiamo fatti giocare. Prestazione ottima da parte di tutti, quando giochi così vieni premiato da queste vittorie“.

Più orgoglioso del fatto che giocate bene o della personalità?

“La mentalità si costruisce tutti insieme e la personalità deriva da ogni singolo calciatore. Abbiamo tirato fuori il massimo, grande personalità che serve in queste partite. Qui era una bolgia e giocare con questo carattere è tutto merito dei ragazzi. Siamo stati premiati“.

L’Olympiacos giocherebbe praticamente in casa, dall’altra parte una squadra fortissima.

“Insidie da tutte le parti. L’Olympiacos sta facendo grandissime cose con il nuovo allenatore. Una squadra di qualità, che ti ritroveresti in casa loro. L’altra è quarta o quinta in Premier. Ci guarderemo la partita e prepareremo tutto nel migliore dei modi, intanto ci godiamo questa gioia“.