Ferrari, pessimo il weekend del Canada per la Rossa (Foto LaPresse) - Sportitalia.it
Ferrari, il weekend del Canada ha lasciato strascichi pesanti. Oltre ai ritiri di Sainz e Leclerc, anche un altro episodio ha fatto discutere
Un Gran Premio del Canada assolutamente da dimenticare per la Ferrari. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz sono stati costretti a ritirarsi, con zero punti in classifica dopo il doppio podio di Monte Carlo.
Non è stata una trasferta positiva anche per la Williams. Anche per il team di Grove c’è stato un doppio ritiro con Alex Albon e Logan Sargeant che hanno avuto lo stesso destino dei colleghi ferraristi.
Il pilota americano ha pagato a caro prezzo un errore in curva 4: perdita di controllo della vettura e impatto contro il muretto. Non è andata meglio al suo compagno di scuderia. Albon, dopo essere stato l’assoluto protagonista di un doppio sorpasso su Ricciardo e Ocon, non ha potuto fare nulla per evitare la Ferrari di Sainz al 54mo giro, finendo poi in testacoda.
Al termine della gara proprio da Albon sono arrivate dichiarazioni indirizzate a Sainz, il quale, lo ricordiamo, è in trattativa proprio con la Williams per un posto nel team il prossimo anno.
Delusione immensa per Albon che, dopo aver ottenuto un decimo posto a Monaco, non ha racimolato alcun punto in Canada. Ai media, nel post gara, ha dichiarato che la zona punti era sicuramente alla sua portata e che, fino al momento dello scontro con Sainz, la monoposto non stava dando alcun tipo di problema. Nessun rischio inutile, né altro, la gara stava procedendo bene fino all’inaspettato epilogo.
Un boccone amaro duro da digerire per il pilota thailandese che non fa il nome di Sainz ma lo cita, di fatto, indirettamente: “Si è trattata di una battaglia di sopravvivenza. D’altronde tutto questo era prevedibile per via delle condizioni atmosferiche. Abbiamo finito per rimanere intrappolati negli errori degli altri. Le corse sono fatte così“.
Anche lo stesso Sargeant è apparso molto deluso dinanzi alle telecamere: “Le condizioni della pista erano difficili. C’era molto aquaplaning. Ho commesso troppi errori. Ho perso il posteriore e non sono riuscito a salvarlo. Sono deluso. Avevamo un buon ritmo quando riuscivamo a mettere insieme dei giri puliti”.
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