Mentre il calciomercato in Serie A impazza e le squadra si arrangiano alla ricerca di soluzioni per rinforzare le proprie squadre, l’Inter Campione d’Italia osserva sorniona. La società nerazzurra, dopo aver ingaggiato a parametro zero Medhi Taremi e Piotr Zielinski, è consapevole di avere una rosa completa e ultra-competitiva. Basti guardare la classifica dello scorso anno e la storia dei due nuovi arrivi per capire perché Beppe Marotta e Piero Ausilio continuino a rimanere molto sereni e sornioni sulle entrate, ma anche sulle uscite.
Sono infatti diversi i giocatori destinati a lasciare la sponda nerazzurra dei Navigli, ma l’Inter che con Oaktree è più solida delle ultime stagioni può dettare le proprie condizioni. Ecco perché i vari Carboni, Satriano, Agoumé ecc, ancora sono a disposizione di Inzaghi.
Ad agitare qualche sonno dell’Inter ed in particolare di Inzaghi ci ha pensato Tajon Buchanan alla vigilia della Copa America. Il canadese ha subito un brutto infortunio e starà fuori ancora a lungo. Motivo per cui i nerazzurri sulla fascia destra si stanno muovendo con decisione sul rinnovo di Dumfries. E, nel frattempo, grazie alla duttilità di Darmian e all’idea tattica e tecnica di Inzaghi guardano al mercato soprattutto alla ricerca di un calciatore mancino che possa giocare come braccetto e abbia buona padronanza tecnica nelle uscite dal basso.
Le condizioni tecniche di cui ha bisogno l’Inter si scontrano anche coi parametri economici che impongono un acquisto davvero low cost. Ecco perché Beppe Marotta, dopo aver valutato Cabal e Hermoso, acquisti diversi tra loro, ma comunque costosi, sta muovendo passi importante in direzione Kiwior, centrale mancino dell’Arsenal ed ex Spezia.
L’altro pensiero che agita Inzaghi e che forse l’Inter prenderà in considerazione di un buon incasso su esuberi come Correa e/o Satriano è quello di un quinto attaccante. Il tecnico piacentino vorrebbe un reparto offensivo più nutrito per la sua Inter viste le tante competizioni. La possibilità che Ausilio e Marotta lo accontentino c’è, ma probabilmente Inzaghi dovrà attendere i saldi di fine estate.
La società nerazzurra così come la squadra sanno perfettamente però che già oggi con le aggiunte di Zielinski e Taremi resta la squadra da battere. Un titolare del Napoli e un titolare del Porto sono innesti che in pochi possono vantare soprattutto se si considera che non partono titolare nelle gerarchie dell’Inter. L’Inter lavora con la tranquillità e la consapevolezza dei forti, con l’obiettivo chiarissimo di ripetersi in Serie A e provare a tornare in fondo alla Champions League.
Anche perché l’iraniano, finora, è stato in grado di andare in gol in tutti i test amichevoli dei nerazzurri.
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