In poco più di ventiquattro ore in nerazzurro Nicola Zalewski ha già vissuto emozioni forti. Dopo l’arrivo al BPER Training Centre e l’incontro con i compagni, l’esterno polacco ha fatto il suo esordio con la maglia dell’Inter al minuto 76 del derby, rivelandosi da subito decisivo con l’assist per il gol di De Vrij e ricevendo l’abbraccio della squadra e dei tifosi interisti. Ad un giorno dal suo debutto, Zalewski ha raccontato le sue prime sensazioni in esclusiva ai microfoni di Inter TV.
Ciao Nicola, benvenuto all’Inter. Che cosa rappresenta per te entrare a far parte di questo Club? “È un punto molto importante della mia carriera, l’Inter è una delle squadre più forti del mondo e spero di aiutare i miei compagni a raggiungere i loro obiettivi perché da oggi sono anche i miei”.
Esordio con assist in Serie A con la Roma, esordio con assist con l’Inter in un derby: sei uno specialista dei debutti, che emozione è stata? “È stata una bellissima emozione, è stata una partita un po’ complicata, sfortunata ma siamo stati bravi a crederci fino in fondo e a pareggiare la partita”.
Sei nato e cresciuto alla Roma, dove hai anche giocato a centrocampo a fianco di Henrikh Mkhitaryan. Come è iniziare una nuova avventura, sapendo di essere accolto da giocatori di questo calibro? “Come ho detto l’Inter è una delle squadre migliori al mondo quindi i giocatori sono tutti di questo calibro, Mkhitaryan è un grandissimo giocatore, l’ha dimostrato negli anni ma gli altri non sono sicuramente da meno”.
Tra i volti a te familiari c’è anche quello del tuo connazionale nonché primo giocatore polacco nella storia dell’Inter Piotr Zielinski: che effetto ti fa diventare anche suo compagno di squadra? “Piotr mi ha aiutato tanto in questo trasferimento, ci siamo sentiti molto, è un ottimo giocatore, fortissimo, lo ammiro tanto e spero di gioire il più possibile con questa maglia addosso insieme a lui”.
Che tipo di giocatore sei? Quale pensi possa essere il tuo contributo nella squadra di Simone Inzaghi? “Ho solo 23 anni quindi ho tanto da migliorare ma penso che questa sia la squadra giusta per poterlo fare. Lo staff e il Mister mi hanno voluto fortemente, penso che qualcosa in me abbiano visto e spero di poter ripagare la loro fiducia”.
Entri in un momento molto positivo per l’Inter, che sta facendo bene sia in Europa che in campionato: questo fattore ti motiva ancora di più a mostrare il tuo valore in campo? “Sicuramente, spero di ripagare la fiducia, aiutare i miei compagni e il Mister che hanno creduto tanto in me e ieri dopo la partita mi hanno dimostrato tanto affetto e tanta stima”.
Lasci una città come Roma, dovrai ambientarti in una città altrettanto viva come Milano, la conosci un po’? “Milano la conosco poco rispetto a Roma dove ho famiglia e amici ma questo non mi impedisce di andare avanti con la mia carriera calcistica. Milano è una bellissima città, mi troverò sicuramente bene e spero di fare bene con l’Inter perché questa è la cosa principale”.
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