Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (sportitalia.it - Ansa foto)
C’è un’Atalanta che in campionato ha ripreso a correre forte e prova a restare incollata alla fuga a due di Napoli e Inter. Poi c’è un’altra Atalanta che ha grandissima determinazione in Champions. Ebbene sì, ormai il tratto identitario di Gasperini è fortemente improntato sull’Europa ed ecco perché la massima competizione europea è pronta ad accogliere la formazione bergamasca questa sera nello spareggio contro il Club Brugge.
Gasperini, nel corso della conferenza stampa pre-partita, si è soffermato sulla crescita dei suoi ragazzi, rispondendo alle domande relative a due ex, De Ketelaere e Kossounou, che tornano in Belgio da avversari: “De Ketelaere e Koussounou sono cresciuti qua… In Belgio sono il club leader, è una squadra molto difficile da affrontare. Mi aspetto un avversario di valore, lo abbiamo visto giocare contro Juventus e Milan e hanno fatto sicuramente ottime gare. Sarà dura anche per noi”. Sarà dura per l’Atalanta, come lo sarà per il Club Brugge, una formazione che sa posizionarsi molto bene in campo, fornendo estro e dinamismo allo sviluppo della manovra.
Lo stesso Gasperini si è dunque soffermato sull’emozione che prova nel giocare la massima competizione europea, un motivo d’orgoglio per la società che l’anno scorso ha festeggiato la vittoria dell’Europa League. Insomma l’Atalanta si sta abituando senza indugio a respirare aria europea. E non potrebbe essere altrimenti: “Giochiamo la Champions, per noi e per i nostri tifosi è un regalo sempre giocare questo tipo di partite. È chiaro che l’ambizione del risultato c’è sempre, ma il fatto di essere qui è sicuramente un’emozione”, ha detto il tecnico nel corso della conferenza stampa di ieri.
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