Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina (LaPresse) - Sportitalia.it
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha presentato la sfida casalinga di domenica contro il Como, in programma alle ore 12.30.
Sugli infortunati: “Mancherà Adli, che è in ripresa da una distorsione alla caviglia. Ci vorrà un po’ di tempo, in allenamento ha avuto una bella distorsione. Pablo Mari è recuperato, oggi e domani verrà con noi in panchina nella rifinitura. Per il resto stanno tutti bene”.
Su chi sarà il sostituto di Kean: “Ci stiamo lavorando questa settimana, ho provato diversi calciatori e anche qualcosa di diverso come modulo. Non è facile sostituire Kean per le caratteristiche che ha. Sia Zaniolo sia Beltran sia Gudmundsson, come falso 9, sia lo stesso Caprini sono delle possibilità”.
Sulle prossime sette partite prima della sosta: “Ne avremo cinque di campionato e due di Conference League, e dovremo farle tutte al massimo. È uno step importante per noi, non dico decisivo, ma importante”.
Su Fagioli: “Lunedì l’ho messo trequartista perché ha quelle qualità lì e l’ha già fatto in passato, ma a lui piace anche legare il gioco. Lo vedo anche più dietro. Mi piace la sua duttilità, ci darà una mano”.
Sul Como: “Ha messo in difficoltà tantissime squadre grazie alla sua identità di calcio ben precisa. Ha coraggio, tecnica, giocatori di qualità, oltre a un allenatore bravissimo. Dovremo fare una buonissima fase difensiva, con grande rispetto del nostro avversario. Noi ci dovremo difendere bene, ma anche attaccare contro una squadra che non merita la sua posizione in classifica attuale. Vogliamo fare una grande prestazione”.
Sugli episodi arbitrali sfortunati e il protocollo: “Non critico gli arbitri. Ma se il VAR è un mezzo per aiutare a sbagliare il meno possibile, dobbiamo migliorare il protocollo”.
Su Colpani: “Può giocare da esterno o sotto punta. Nel 3-5-2 e nel 4-3-3 può fare anche la mezzala”.
Sull’obiettivo Champions League: “Noi dobbiamo fare queste sette partite prima di arrivare alla sosta e abbiamo tante cose da mettere dentro, come i nuovi arrivi. Non mi va di dare un obiettivo preciso oggi, vediamo dopo queste sette partite”.
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