L'allenatore del Milan, Sergio Conceicao in conferenza stampa
Alle 18.45 il calcio d’inizio di Milan-Feyenoord, match valido per il ritorno dei play-off di Champions League che decreteranno chi avrà accesso agli ottavi di finale. Si riparte dall’1-0 a favore degli olandesi della partita d’andata: i rossoneri devono fare una grande prestazione, da Milan, per provare la rimonta, come chiesto ieri da Zlatan Ibrahimovic. Il tecnico Sergio Conceicao sembra giocarsi già molto in termini di credibilità per una eventuale conferma come allenatore a fine stagione: troppi alti e bassi fino a qui anche sotto la sua gestione dopo il passaggio di testimone dalle mani di Fonseca.
Formazione a trazione anteriore per il portoghese. Fuori Fofana, dentro Musah e Reijnders a centrocampo con i “Fantastici 4” davanti: Pulisic, Joao Feliz e Leao dietro a Gimenez.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Reijnders; Pulisic, Joao Felix, Leao; Gimenez. A disp. Sportiello, Torriani, Chukwueze, Tomori, Fofana, Bartesaghi, Terracciano, Gabbia, Camarda, Abraham. All. Sergio Conceiçao.
FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Read, Beelen, Hancko, Smal; Milambo, Moder, Bueno; Hadj Moussa, Redmond, Paixao. A disp. Andreev, Ka, Stengs, Ivanusec, Carranza, Mitchell, ‘T Zand, Osman, Van den Elshout, Giersthove, Sliti. All. Pascal Bosschaart.
Ieri ha parlato il Senior Advisor di RedBird nelle veci del tecnico (che era di ritorno dal funerale del suo ex presidente al Porto Pinto Da Costa): “Il Milan domani deve entrare in campo con una mentalità da finale: l’importante è giocare bene, ma ancora più importante è vincere. Ci serve fare risultato per passare al turno successivo, dato che siamo sotto di un gol. Voglio portare risultati. Non sono uno che cerca di fare cose bene che non rimangano nella storia, ma il contrario: cerco di fare la differenza per scrivere la storia. Per fare la storia, devi vincere. Questo è il Milan. Se guardate la storia della Champions, il Milan ha scritto la storia. E noi vogliamo continuare. Da fuori spingiamo e aiutiamo”.
Poi sui singoli, l’ex attaccante svedese ha fatto capire che i rossoneri hanno bisogno di un salto di qualità anche e soprattutto da parte loro: “Ci aspettiamo tanto dai nuovi come Joao Felix che può fare ancora di più e Gimenez, che è quello che può crescere e diventare ancora più forte di come già è oggi. Anche Bondo e Sottil possono crescere ancora, gli ho detto di prendersi spazio, perché non possiamo aspettare: devono entrare subito e spostare gli equilibri”.
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