Calcio

Serie A, che botta dal governo! Sparisce il Decreto Crescita

Notizia tremenda per la Serie A, il governo si avvia a cancellare definitivamente le agevolazioni fiscali introdotte dal cosiddetto “Decreto Crescita” per i nuovi lavoratori provenienti dall’estero. Le agevolazioni avevano permesso alle società del nostro massimo campionato, a partire dal 2019, di ingaggiare calciatori dall’estero ad una tassazione agevolata a condizione che rimanessero sotto contratto di lavoro in Italia per almeno due anni. Un’agevolazione che aveva permesso a tante società di ingaggiare calciatori importanti con ingaggi molto importanti senza essere gravati da una tassazione troppo aggressiva.

Le agevolazioni, riportano fonti della maggioranza di governo, spariranno per la Serie A mentre rimarranno invece per il calcio giovanile e quello femminile.

Matthijs de Ligt con la maglia della Juventus, ingaggiato anche grazie alle agevolazioni del Decreto Crescita (Ansa)

Decreto crescita, via le agevolazioni alla Serie A: la conferma

La conferma di questa notizia arriva in serata proprio da fonti governative. Lo schema di risoluzione sulle prospettive di riforma del calcio italiano elaborato in commissione Cultura del Senato “Sarà approvato la prossima settimana. E non contiene indicazioni sul ‘decreto Crescita’, appena eliminato dal governo Meloni. Si è convenuto infatti che gli eventuali benefici fiscali vadano destinati a chi investe nei vivai, in infrastrutture, nel calcio femminile, anziché in calciatori stranieri che non solo non apportano alcun valore aggiuntivo al campionato italiano ma penalizzano anche l’impiego dei nostri ragazzi in prima squadra limitando di conseguenza la rosa di scelta ai commissari tecnici per la Nazionale“. 

È quanto recita in una nota il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura al Senato e relatore dell’atto sul calcio. Nessuna ulteriore concessione al sistema calcio dopo quella dell’autunno scorso.
I club ora dovranno fare i conti con la necessità di fare i conti con la tassazione ‘intera’ rispetto al recente passato qualora volessero portare in Italia calciatori provenienti dall’estero.

Stefano Francesco Utzeri

Classe 1993, nativo digitale sedotto dai Beatles e Marty McFly, cerco di raccontare il mondo a modo mio, al massimo delle mie possibilità. Laureato in Comunicazione nel 2018, e poi in Giornalismo nel 2020, ho collaborato con diverse realtà del territorio nazionale avendo studiato in Emilia-Romagna, ma il mio cuore è a Cagliari.

Recent Posts

PSG, perché Luis Enrique ha installato un maxi schermo in campo

Luis Enrique ha deciso di introdurre un’idea rivoluzionaria per le sessioni di allenamento del PSG:…

29 minuti ago

Marquez ci ha preso gusto, la bugia che fa infuriare Valentino Rossi e i suoi fan

Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati acerrimi rivali, e a quanto pare il tempo…

2 ore ago

Cristiano Ronaldo investe in Perplexity: cosa cambia per l’AI rivale di ChatGPT

Cristiano Ronaldo ha annunciato un investimento nella startup di intelligenza artificiale Perplexity AI, diventando anche…

2 ore ago

Ferrari, Hamilton adesso trema: l’annuncio di Bearman

Lewis Hamilton si preoccupa, la Ferrari è pronta a puntare su un giovane talento. I…

4 ore ago

“Bunker”, Episodio 1 del podcast di Michele Criscitiello e Ylenia Frezza: scandali e confessioni del mondo arbitrale

Prende vita il nuovo podcast d'inchiesta sportiva "Bunker", a cura di Michele Criscitiello e Ylenia…

4 ore ago

Inter, alla larga dal risultatismo, e c’è già un colpo per l’estate. Conte, non erano “troppi”

L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…

11 ore ago