Calcio

Un giocatore dell’Udinese multato: girava senza patente e assicurazione

Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, sembrava prossimo al rientro in campo, ma probabilmente deve ancora attendere. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, l’estremo difensore è stato multato perché girava senza patente e senza assicurazione su un’auto non immatricolata. Nulla di eccessivamente grave: eventualmente ci sarà Padelli a difendere i pali bianconeri.

Eventualmente è pronto Padelli

D’altronde Padelli si sta ben disimpegnando e aveva parlato così a TV12: “Sta andando tutto bene, è un momento molto positivo. È bello vivere lo spogliatoio e lo stadio. Noi ci siamo detti dal primo giorno di ritiro che dovevamo dare una svolta: nonostante ci voglia del tempo per questo percorso, ci siamo messi tutti sotto. Vedere gente che Sanchez e Thauvin che si dannano l’anima e danno il 100% in allenamento fa tanto, cosi tanti ragazzi possono prendere esempio”.

“Diciamo che quando Sava si è fatto male c’era la possibilità che giocassi, a Milano fu scelto Piana. Io sono sempre a disposizione, sono molto contento e ringrazio quelli che hanno creduto in me, tra cui staff tecnico, società e compagni, che mi hanno aiutato tanto”.

Il momento dell’Udinese

Il momento dell’Udinese è particolarmente favorevole: la squadra di Runjaic è reduce da un ottimo percorso caratterizzato da tre vittorie consecutive contro Empoli, Lecce e Udinese. I bianconeri, dopo un mese di gennaio senza vittorie e con due sconfitte e due pareggi, a febbraio hanno cambiato marcia, a partire dallo scontro diretto contro il Venezia vinto 3-2 al termine di una partita combattuta.

Runjaic ha parlato così in conferenza stampa dopo il successo contro il Parma: “Partiamo con il dire che abbiamo fatto una buona gara, intensa, siamo contenti di questa vittoria e siamo soddisfatti di questi 3 punti. Sappiamo che stagione è stata la scorsa. Poi le cose possono cambiare velocemente nel calcio, il Napoli per esempio dopo 7 vittorie ha rallentato. E’ inutile guardare troppo il futuro, bisogna concentrarsi sul lavoro settimanale e poi molte cose vengono da sole. Vogliamo continuare il percorso su questa strada, vogliamo dare il massimo, non so dirvi quale sia ancora, ma la cosa più importante è vivere il momento cercando di crescere sempre di più”.

Niccolo Anfosso

Giornalista pubblicista nato nel 2000. Laureato con il massimo dei voti in Scienze della comunicazione. Cresciuto a pane, sport e libri. Alla continua ricerca della perfezione.

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