Sport italiano in lacrime: è morto il tecnico campione del mondo - Sportitalia.it (Pixabay)
Il sito ufficiale della Federazione ha annunciato con una nota la dipartita di un personaggio molto importante
Purtroppo a volte ci tocca raccontare di pessime notizie, esattamente come questa volta. Aggiornamenti che ci lasciano l’amaro in bocca ma che per dovere di cronaca e rispetto per la persona, bisogna raccontare e rendere omaggio tutti insieme.
Come ogni volta che si affronta un argomento simile, non possiamo che unirci al ricordo e alla memoria di chi non c’è più. Con un comunicato sul sito ufficiale della Federazione, è stata infatti annunciata la triste dipartita del parente dell’atleta azzurra.
Antonino Rigaudo, padre di Elisa, si è spento a 77 anni. Elisa è stata una marciatrice specializzata nella 20 km di marcia e ha rappresentato i colori dell’Italia in varie competizioni internazionali, portando a casa risultati clamorosi. A darne l’annuncio è la FIDAL, Federazione italiana di atletica leggera.
Rigaudo è senza dubbio una delle marciatrice più vincenti e importanti per l’Italia avendo partecipato a quattro edizioni dei Giochi Olimpici ovvero Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016. Proprio nella capitale cinese, Elisa ha ottenuto la medaglia di bronzo nella 20 km di marcia.
Tre anni prima, a Helsinki, aveva già ottenuto lo stesso risultato ai Mondiali. Parecchi poi i successi a livello europeo e nazionale, facendo incetta di titoli italiani nella sua categoria. Una volta ritirata, Elisa ha iniziato il percorso da allenatrice, lavorando nel settore tecnico.
Di seguito, il comunicato: “L’atletica italiana si stringe intorno a Elisa Rigaudo per la scomparsa del caro papà Antonino, venuto a mancare all’età di 77 anni. Una dolorosa perdita per la campionessa azzurra, bronzo olimpico nella 20 chilometri di marcia a Pechino 2008, due volte medagliata ai Mondiali con l’argento di Daegu 2011 e il bronzo di Mosca 2013 oltre che bronzo europeo a Goteborg nel 2006″.
“I funerali – si legge nella nota sul sito – saranno celebrati venerdì 14 marzo, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Roccavione (Cuneo). A Elisa e alla sua famiglia vanno le condoglianze del presidente FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica”
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