Calcio

Fiorentina, al via il finale di stagione: ecco su chi punta Palladino

Ripartire dagli ultimi risultati convincenti verso un finale di stagione ancora tutto da scrivere. La Fiorentina tornerà in campo domenica al Franchi contro l’Atalanta con l’obiettivo di confermarsi dopo il 3-0 alla Juventus e riscattare il 3-2 dell’andata a Bergamo.

Albert Gudmundsson, attaccante Fiorentina

 

Fiorentina, al via il finale di stagione

Un finale di stagione che vedrà impegnati i viola anche in Europa con i gigliati che affronteranno il Celje nei quarti di Conference League. Una doppia sfida quella contro il club sloveno da non sottovalutare e che potrebbe garantire la terza semifinale europea consecutiva. Fiorentina che ripartirà dal match contro l’Atalanta con la rosa quasi al completo. Assente, infatti, soltanto Colpani, ancora infortunato. Una Fiorentina che dovrebbe ripartire dalla formazione che ha vinto contro la Juventus. Con Comuzzo, Adli, Folorunsho e Beltran pronti a contendere una maglia dal 1′. Maglia dal 1′ che non vuole mollare Albert Gudmundsson, l’islandese ha trovato continuità ed è tornato anche in nazionale. L’intesa con Kean sembra essere sbocciata con i due pronti a trascinare la viola. Con la banda Palladino pronta ad un finale di stagione che possa far sognare Firenze.

Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina

 

Fiorentina, Parisi parla così

Fabiano Parisi, ha parlato ai microfoni di ViolaNews. Il terzino si è espresso così sulla sua preferenza tra Conference e quarto posto: “Visto che abbiamo perso due finali io preferirei vincere la Conference. Ovviamente ognuno ha la propria opinione, ma portare un trofeo a Firenze non è banale. Dopo le due finali perse, sarebbe ancora più soddisfacente“. Così poi il terzino sulle ultime due vittorie: “Abbiamo attraversato un periodo negativo, è vero, ma la forza del gruppo è sempre stata quella di ricompattarci, rimanere tutti uniti e dare il massimo negli allenamenti. I sacrifici vengono sempre ripagati, e siamo stati bravi a conquistare due vittorie importanti. I tifosi erano nervosi e delusi per il gioco espresso dalla squadra, e li capisco. Ma noi non ci siamo mai arresi e contro Panathinaikos e Juventus abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Siamo ragazzi che vogliono dimostrare il proprio valore e soprattutto, quanto tengano alla Fiorentina e ai suoi obiettivi“.

Carlo Pozzoli

Carlo Pozzoli, nato a Genova il 23/02/1993. Da ottobre 2021 faccio il Telecronista presso Sportitalia. Sono diplomato come Ragioniere e mi sono poi laureato al D.A.M.S.

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