Tennis

Tennis, Berrettini e il mistero del foglietto decisivo

Un foglietto misterioso che ha cambiato la partita. Un foglietto che ha spinto l’arbitro a fermare il gioco in un momento chiave, ridando slancio a Matteo Berrettini nel successo da ricordare su Sascha Zverev a Montecarlo. Successo da ricordare anche per il tennis azzurro con Berrettini che ha respinto la minaccia del tedesco (numero due al mondo) al numero uno nel ranking Atp di Jannik Sinner, pronto a tornare in campo a Roma.

Matteo Berrettini, tennista Italiano (Screen Youtube Sky Sport Tennis) – Sportitalia.it

 

La vittoria di Berrettini: come il foglietto è stato decisivo

Terzo set, con Berrettini avanti 4-3 e fresco di palla break annullata a Zverev, nel cuore di uno scambio lunghissimo che sembra vederlo soccombere, il romano scivola ed è proprio quando dalla tasca dei suoi pantaloncini cade un foglietto. A segnalarlo è stato proprio il tedesco. Spingendo l’arbitro a fermare tutto e a ripetere il punto: Berrettini, dopo aver raccolto il foglietto, piazza la prima vincente, evita il break di Zverev e scappa 5-3. Non abbastanza per evitare il rientro del tedesco sul 5 pari, per poi dover “rivincere” di nuovo la partita 7-5 al terzo set. Ma di certo quel punto stava orientando la partita verso Zverev. Fino al foglietto fatale. Già, ma cos’era quel foglietto? Carta bianca, stretto… Appunti che l’azzurro teneva in tasca? Uno scontrino? Più verosimilmente l’etichetta dei pantaloncini? A Berrettini poco importa: sicuramente un alleato importante.

Matteo Berrettini, tennista Italiano (Screen Youtube Sky Sport) – Sportitalia.it

 

Il percorso continua

Agli ottavi, Berrettini dovrà vedersela col vincente della partita tra Lorenzo Musetti e il ceco Jiri Lehecka, in programma domani, quando scenderà in campo anche Flavio Cobolli, il quale ha battuto il serbo Dusan Lajovic (6-4, 6-2) e affronterà il francese Arthur Fils, mentre è uscito di scena Lorenzo Sonego, eliminato in 3 set (6-4 1-6 6-2) dallo spagnolo Pedro Martinez. Così Berrettini nel post match: “E’ stata una partita pazzesca, mi sono dovuto adattare, soprattutto mentalmente ho fatto un lavoro per girarla. Non mi sentivo benissimo, anche per meriti suoi, poi ho cambiato l’atteggiamento e cercato di credere nel mio gioco. I primi game del secondo set sono stati fondamentali

Redazione Sportitalia

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