Marc Marquez, svelato il segreto: Bagnaia furioso (Instagram Ducati) - Sportitalia.it
“Abbiamo posizionato la telecamera”: la rivelazione sul pilota spagnolo che in Qatar ha eguagliato Lorenzo tornando in vetta alla classifica del Mondiale MotoGP
In Qatar Marc Marquez si è ripreso quello che ad Austin la sfortuna gli aveva tolto, il successo e la testa del Mondiale MotoGp. Come quando Pantani si alzava sui pedali per andare a vincere la tappa, lo spagnolo ha dato gas alla sua Desmosedici e non ce n’è stato per nessuno.
Troppo più forte degli altri, da Pecco Bagnaia al fratello Alex passando per Morbidelli. Marquez questo Mondiale può solo perderlo lui, perché il divario dai colleghi è fin troppo evidente.
In Qatar ha eguagliato il connazionale Lorenzo per numero di podi assoluti (114) nella classe regina, un numero destinato senz’altro a crescere. Può staccare Lorenzo domenica prossima proprio in Spagna, sulla pista di Jerez.
Nel mirino in prospettiva, manco a dirlo, c’è l’eterno rivale Valentino Rossi, al comando di questa speciale classifica con 199 podi. A meno di clamorose sorprese raggiungerà il ‘Dottore’ al termine della stagione, in quanto però a numero di mondiali vinti: 9 in tutto, il primo eventualmente in sella alla Ducati.
Con quella di due domeniche fa è a quota 65 vittorie in MotoGP, appena tre in meno di quelle conquistate dal mito Giacomo Agostini nella classe 500. Insomma, non ci sono dubbi su chi sia il Re pressoché incontrastato del motomondiale.
Marc Marquez, ma qual è segreto? Ce ne sono tanti, uno di questi – secondo gli addetti ai lavori – è Manuel Poggiali, il Riders Coach del team padrone della MotoGP.
Poggiali è colui il quale cura, con maniacalità assoluta, ogni dettaglio e ogni movimento della moto.
Durante il secondo turno di prove libere, attraverso una telecamera posta sulla moto del catalano, Poggiali ha registrato i suoi giri per capire dove poter agire con lo scopo di migliorare ulteriormente il livello di guida di Marquez stesso, nonché se possibile il suo feeling con la GP25.
Nel quarto episodio della serie INSIDE Ducati Lenovo Team, l’ex pilota ha svelato che hanno “posizionato la telecamera per analizzare le traiettorie nei punti di cui abbiamo parlato con i piloti. L’abbiamo utilizzata alle curve 7 e 8 per comprendere meglio la frenata dopo la curva 6, l’ingresso alla curva 7 e, naturalmente, il cambio di direzione in curva 8″.
“Abbiamo poi posizionato altre due telecamere alla curva 12 per analizzare l’ingresso e l’uscita dalla curva più veloce del quarto settore in Qatar”, ha concluso. Non basta il pilota, seppur grande, per vincere occorre una squadra all’altezza. In Ducati ci sono entrambe le cose, per questo è la più forte in assoluto.
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