Calcio

Inter, Mkhitaryan : “A Barcellona partita pazza, pensiamo già al ritorno”

Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, ha parlato ai microfoni di TNT Sports. Sguardo sul pari di Barcellona, ma non solo.

Com’è stato giocare quest’incredibile partita?
“È stata una partita pazza, prima di tutto. È stato certamente un bel match da guardare, ma non da giocare perché è stato veramente molto duro. Ma abbiamo fatto  il nostro meglio, credo avremmo potuto fare qualcosa meglio, ma nel calcio può succedere di tutto. Siamo stati in vantaggio per 2-0 dopo venti minuti per 2-0 ma non pensavamo di aver già vinto la partita. Il Barça è un’ottima squadra, che pressa molto, abbiamo fatto il nostro meglio e sfortunatamente non siamo riusciti a chiudere la partita per 3-2 ma questo è il calcio e adesso dobbiamo pensare al ritorno”.

Sul gol in fuorigioco per pochissimo:
“Eh… Mi sento deluso. Sfortunatamente era fuorigioco di pochi centimetri”.

Inzaghi in conferenza

Un commento sulla partita.
“Ho una squadra di giocatori fantastici. Siamo venuti a giocare in questo modo contro questa squadra. Ci deve rendere orgogliosi e c’è anche un pizzico di rammarico per il doppio vantaggio, poi il 3-2, il 4-3 annullato. Potevamo anche vincerla contro una squadra che ha un giocatore diffiicle da marcare. Nel secondo tempo abbiamo impattato bene il match e poi negli ultimi 25′ Yamal ci ha creato grandi problemi. Un talento come ne nascono ogni 50 anni. L’ho visto dal vivo per la prima volta. Abbiamo tenuto il campo benissimo nella ripresa e potevamo vincere, ma andiamo avanti. Una semifinale così è motivo di grande orgoglio. Faccio un plauso ai miei ragazzi che sono stati encomiabili. Thuram ha fatto allenamento ieri senza calciare perché c’era rischio, Dumfries aveva giocato 25′ con la Roma e sappiamo quanto ci sono mancati. Abbiamo cercato di sopperire e stasera abbiamo avuto una grande iniezione anche da chi è entrato dalla panchina”.

Quanto sei convinto di poter andare alla finale? Siete rassegnati a non avere Lautaro?
“Sarà difficilissimo averlo. Martedì sarà una finale. La dedichiamo ai nostri tifosi perché quanto fatto domenica con la Roma è stato speciale. Hanno visto le difficoltà che abbiamo avuto e gli episodi che non sto a guardare. La nostra gente ha capito, stasera sono stati meravigliosi, in 75mila hanno già preso il biglietto prima di oggi. Giocheremo contro una grandissima squadra e probabilmente senza il capitano”.

In previsione del ritorno si può riproporre quanto visto nel secondo tempo con la punta unica?
“Faccio i complimenti per come è entrato Taremi, in una partita non semplice ha fatto molto bene. Ha dato una grande mano alla squadra. Ieri avevo il dubbio di Thuram e Arnautovic aveva fatto 95′ contro la Roma. Sono stati tutti bravissimi, chiaramente gli ultimi minuti ho giocato con una punta sola perché Thuram era stremato ed era al rientro. Chiaramente Yamal sarà un osservato speciale perché nonostante il lavoro fatto bisogna attenzionarlo per tutta la gara”.

Cosa hai detto all’intervallo?
“Abbiamo aggiustato qualcosina, dovevamo cercare di alzarci quando c’era la possibilità. Dovevamo essere bravi su Yamal che non è semplicissimo perché da fuori è molto più semplice. In campo mi ha veramente impressionato, ci ha creato tantissimi problemi. Abbiamo aggiustato e lui è un po’ calato perché anche loro venivano da tantissime partite. I ragazzi non mi stupiscono ma dopo una settimana così e 48 ore di recupero, abbiamo fatto un periodo con poche rotazioni e abbiamo messo grande intensità e voglia”.

Come sta Pavard?
“Non c’è col Verona e avrà poche speranze col Barcellona. Non sono problemini da tre giorni, ma da 18-20 giorni”.

Ferran Torres e non Lewandowski vi ha creato problemi?
“Il Barcellona senza Lewandowki le aveva vinte tutte. Hanno una rosa per cui se esce Pedri entra Gavi, esce un centrale ed entra Araujo. Sono squadre costruite con tantissime rotazioni e qualità. Sono ancora più soddisfatto perché ci stiamo giocando tutte queste partite con squadre che hanno budget e fatturati diversi da noi, ma abbiamo cuore e organizzazione”.

Sarà difficile per voi avere una nuova opportunità come quella di oggi avanti 2-0?
“Al ritorno sarà difficile come questa, affrontiamo una grandissima squadra ma anche il Barcellona si è reso conto che ha di fronte una grande Inter, difficilissima da battere”.

Il ritorno col Barcellona condizionerà la formazione col Verona?
“Giocheremo nel migliore dei modi. Arriviamo domattina a Milano e il giorno dopo siamo in ritiro. Sono nove mesi che facciamo così e abbiamo avuto qualche infortunio che ci ha condizionato. Ma non ci arrendiamo, daremo tutto anche col Verona”.

 

Niccolo Anfosso

Giornalista pubblicista nato nel 2000. Laureato con il massimo dei voti in Scienze della comunicazione. Cresciuto a pane, sport e libri. Alla continua ricerca della perfezione.

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