Giampaolo, allenatore del Lecce
Marco Giampaolo ha presentato la sfida tra il Lecce e il Napoli nella conferenza stampa della vigilia.
Il ricordo di Graziano Fiorita.
“Vogliamo abbracciare la famiglia di Graziano. Manca tanto anche a noi, rinnoviamo le nostre condoglianze”.
Le emozioni di questi giorni possono aver innescato maggiore unità?
“Gestire quello che è successo non è per niente facile, ci sono gli aspetti tecnici e quelli morali. Abbiamo perso un uomo della nostra squadra, della nostra famiglia, non è stato semplice e non lo è tuttora. Prima della partita di Bergamo alla squadra ho detto che dovevamo fare una partita di grande spirito, ognuno ha fatto la sua parte in maniera molto seria e dignitosa. Abbiamo perso un fratello e la squadra lo sentiva. Il dramma poi resta e la difficoltà della gestione emotiva rimane. Però bisogna fare discorsi separati, il calcio è una cosa e quello che è successo a Graziano non può essere strumentalizzato in alcun modo”.
Chi la spaventa di più fra Venezia e Empoli?
“Non mi spaventa nessuno perché dobbiamo pensare a fare il nostro percorso. Dobbiamo pensare al nostro percorso”.
Come sta Rebic?
“Mi è piaciuto molto contro l’Atalanta, ha fatto una grandissima partita, con grande spirito e grande altruismo. Non si è limitato ai suoi compiti, è andato anche oltre”.
La gestione del possesso palla con l’Atalanta?
“Fino al giorno prima del dramma avevamo preparato la partita in quel modo lì. Poi non ci siamo allenati due giorni, abbiamo ripreso il giorno prima della partita e la squadra è tornata sul focus. La partita è stata svolta nel modo in cui è stata preparata. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e dovevamo essere bravi a ripartire. Il Napoli ha grandissima qualità e verrà qui a fare la partita, ma è la forza dell’avversario a metterti in certe condizioni”.
Come sta Sansone?
“Lo abbiamo reinserito in lista perché abbiamo perso Gaby Jean. Si è sempre comportato bene, posso parlarne solo in maniera positiva. Ci darà una mano, è un ragazzo positivo, se lo è meritato per la sua correttezza professionale”.
Cosa temere maggiormente del Napoli?
“Giochiamo contro la prima in classifica, la squadra più forte in questo momento. Il Napoli non è solo McTominay, è una squadra forte guidata da un allenatore molto forte. Sappiamo chi affronteremo, conosciamo le caratteristiche. Il Lecce dovrà fare la sua parte”.
Krstovic?
“Era amico di Graziano come tutti. Cosa è stato Graziano lo ha raccontato la gente in questi giorni, la processione allo stadio, la partecipazione mediatica. Ogni singolo componente avrà da raccontare mille aneddoti, qualcuno lo avevo anch’io e l’ho raccontato alla moglie”.
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