Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina
Sognando Breslavia, in casa Fiorentina, l’appuntamento di giovedì al Franchi è una finale anticipata. La sfida contro il Betis Siviglia rappresenta infatti per la banda Palladino il più grande appuntamento della stagione fino ad ora. I gigliati potranno contare su un Franchi, per quanto possibile, al netto dei lavori, sold out e su una squadra quasi al completo.
Dodo infatti è tornato allenarsi in gruppo e sarà disponibile dal 1′ minuto con il solo Cataldi che resta fortemente in dubbio. Nel caso toccherà ancora ad Adli, come già successo subentrando nel match perso 2-1 al Benito Villamarin. Una sfida quella dell’andata approcciata male ma poi disputata con carattere dalla Fiorentina che ha sfiorato in più occasioni il pari, prima con Mandragora sul 1-0 e poi con Gosens sul 2-1. Gosens per il quale è scattato il rinnovo automatico dopo i 45 minuti di Roma. Roma contro la quale la Fiorentina ha si perso ma ha comunque ben figurato. Una prestazione quella dell’Olimpico dalla quale ripartire per centrare la terza finale consecutiva in Conference League. Una Fiorentina che contro il Betis Siviglia dovrà contare forzatamente su Gudmundsson e Kean. L’islandese ha inciso a tratti in questa stagione e vuole ora prendersi il palcoscenico del Franchi in modo definitivo. Kean invece dopo gli errori sotto porta contro Parma e Roma è alla ricerca di riscatto per provare a guidare la Fiorentina sulla strada che porta a Breslavia.
Così il doppio ex Joan Verdù a FirenzeViola sulla sfida: “In realtà credo che l’aver giocato in casa loro abbia condizionato molto la partita. Ho visto il match d’andata e il Betis quando gioca al Villamarin è più forte, ha una tifoseria che lo aiuta tantissimo. Ma mi aspetto lo stesso per la Fiorentina, quando gioca al Franchi la tifoseria è davvero il suo dodicesimo giocatore in campo. Sarà una grande gara, il Betis ha dalla metà campo in su giocatori molto decisivi come Isco, Antony o Lo Celso, sono elementi che possono cambiare la partita in qualsiasi momento. La Fiorentina deve stare attenta a questi”.
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Dodo, Mandragora, Adli, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Palladino.
Betis Siviglia (4-2-3-1): Fran Vieites; Ruibal, Bartra, Natan, Perraud; Cardoso, Fornals; Antony, Isco, Ezzalzouli; Bakambu. Allenatore: Pellegrini.
Come una canzone dal ritmo semplice e facile da ricordare, puntualmente ritorna alla mente di…
All'1.00 scenderanno in campo all'Estadio Unico Madre de Ciudades, Racing Club de Avellaneda ed Estudiantes.…
Termina 2-1 alla New Balance Arena la gara tra Atalanta e Cagliari. Doppietta per Gianluca…
Vince 0-1 la Lazio al Tardini contro il Parma e si porta all'ottavo posto in…
Il tennis è sicuramente uno degli sport più apprezzati in assoluto, tuttavia ultimamente ha fatto…
Sofia Goggia torna sul podio nella discesa di St. Moritz, chiudendo terza alle spalle di…