Calcio

Inter, Marotta: “Rinnovo Inzaghi? Ne parleremo dopo Monaco”

Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN a pochi minuti dalla sfida contro il Como: “Abbiamo l’obbligo di crederci, i giocatori sono professionisti di spessore e sanno che è una partita importante. Il destino non è nelle nostre mani, ma dobbiamo fare la partita”.

Vi sentite penalizzati da alcune decisioni arbitrali: Non voglio entrare in questo argomento, soprattutto stasera. Credo che il silenzio sia anche una forma di comunicazione, poi deve essere interpretata da taluni e motivata e spiegata da altri, in questo caso noi ma non è il caso di farlo. Abbiamo ritenuto di farlo non per mancanza di rispetto, ma perché in quel momento c’era un po’ di tensione ed era giusto gestire quei momenti difficili“.

Condivide le parole di Conte su scudetto e Champions: Il campionato è come se fosse un giro d’Italia, nella Champions spesso e volentieri ci sono anche delle circostanze favorevoli che ti aiutano. Nella fattispecie però quest’anno è conciso col fatto che in campionato abbiamo giocato 15 partite in più, normale che ci sia stata qualche difficoltà maggiore da parte nostra“.

Giuseppe Marotta, presidente Inter (LaPresse) – Sportitalia.it

 

Inter, Marotta sul futuro di Inzaghi

Le sirene arabe per Inzaghi vi preoccupano: Intanto il contratto non è in scadenza, ha ancora un anno, però quello che conta non è l’aspetto formale ma quello sostanziale. Abbiamo creato un rapporto di grande simbiosi, perché è un grande professionista e credo sia il maggior artefice maggiore di questo ciclo straordinario e da parte nostra c’è la massima volontà di proseguire. Non credo ci siano campanelli che suonano da un punto di vista contrario, adesso però non è il momento di parlarne. Lo faremo a bocce ferme, quando sarà finita una parte della stagione, perché dopo la Champions ci sarà il Mondiale per Club. In quel momento ci confronteremo e avremo modo di valutare la nostra proposta di prolungamento di contratto“.

Cosa si sente di dire al suo collega Manna: Giovanni è anche mio compaesano, è un bravo direttore sportivo giovane e sono contento possa vivere questa atmosfera così emozionante all’inizio della sua carriera. Stasera cercheremo di dargli questa amarezza ma non andremo in campo né io né lui. Vedremo cosa accadrà alla fine dei novanta minuti“.

Carlo Pozzoli

Carlo Pozzoli, nato a Genova il 23/02/1993. Da ottobre 2021 faccio il Telecronista presso Sportitalia. Sono diplomato come Ragioniere e mi sono poi laureato al D.A.M.S.

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