Calcio

Thuram: “Fiero dell’Inter, non ci sentiamo invincibili”

L’emittente francese M6 ha intervistato Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, a due giorni dalla finale di Champions League.

Col Barcellona hai vissuto emozioni incredibili, non è che dopo un match così vi sentiate invincibili?
“No, assolutamente. Sappiamo di avere fatto due grandi partite contro il Barcellona, una delle migliori squadre d’Europa, che sono stati visti in tutto il mondo. Ci danno sicuramente fiducia ma non ci sentiamo invincibili; puntiamo a vincere come abbiamo fatto con il Barcellona, abbiamo acquisito fiducia”.

Quando sei arrivato all’Inter, i nerazzurri erano reduci dalla finale di Istanbul. Avvertivi una certa voglia di rivincita nello spogliatoio?
“No, sono due finali completamente diverse. Questo è un nuovo percorso fatto da una squadra nuova, con nuovi giocatori. Penso che bisogna affrontare questa partita con molta determinazione e leggerezza”.

Il PSG è una squadra da possesso palla come il Barcellona, ti aspetti un match simile?
“Non so se sarà un match simile. Sicuramente il PSG ama molto giocare il pallone, è un club tatticamente molto forte, con un grande allenatore e ottimi giocatori. Sarà una gara complicata”.

Con Lautaro Martinez hai creato un duo eccezionale, ti senti arrivato al top della tua carriera?
“Al top della carriera non lo so, non so prevedere il futuro. Di sicuro ho vissuto una buona stagione; la squadra e Lautaro mi aiutano molto e giocano bene, sono felice e fiero di questa squadra”.

Hai iniziato come ala e ora sei un attaccante d’area, come ha fatto Ousmane Dembélé. Sei sorpreso dal suo adattamento così veloce al nuovo ruolo?
“No, perché Ousmane è un giocatore che ha qualità fantastiche. Può fare la differenza a qualunque tocco di palla. Quest’anno è stato spostato come punta e abbiamo visto che performance è stato in grado di garantire alla sua squadra”.

Sarebbe un motivo di orgoglio portare in famiglia l’unico trofeo non vinto da tuo padre?
“Abbiamo fatto due carriere diverse, so solo che sarà il mio primo tifoso sabato”.

Giocare contro una squadra francese sarà particolare o è una partita come le altre?
“Sicuramente è particolare perché è una squadra che ho affrontato nel campionato transalpino. Ma alla fine non importa l’avversaria, è una finale di Champions”.

Il PSG ti ha cercato tempo fa, ti ricordi?
“No, non ricordo”.

Niccolo Anfosso

Giornalista pubblicista nato nel 2000. Laureato con il massimo dei voti in Scienze della comunicazione. Cresciuto a pane, sport e libri. Alla continua ricerca della perfezione.

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