Calcio

Roma, Gasperini: “Non si vince solo a Torino e Milano. Ho parlato con Ranieri e…”

Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa: “Ho parlato con Ranieri, mi ha spiegato tutto quello che è successo in questi anni. I Friedkin hanno entusiasmo per la Roma, non so se traspare, ma ci spendono tanto tempo e sono ambiziosi. Hanno individuato in me la possibilità di costruire qualcosa, ci siamo confrontati e sappiamo le difficolta sul mercato. La proprietà è forte, vuole investire in maniera sostenibile e riportare la Roma in alto”.

La pressione di Roma?
“Tutti mi mettete in guarda, ma la pressione è anche forza. Vedo entusiasmo e voglia di raggiungere gli obiettivi. Tutto va incanalato nel modo migliore, se negli ultimi anni si hanno avuto delle difficoltà va corretto per rendere la Roma più competitiva. Se il Napoli ha vinto lo scudetto e il PSG è salito sul tetto d’Europa vuol dire che i risultati si possono fare. Per farli serve costruire nel modo giusto. Anche voi volete il meglio della Roma, se riusciamo a farlo siamo più forti”.

Bisogna creare un feeling con i tifosi?
“C’è sempre stato, quel che conta sono i risultato. Dobbiamo porci l’idea di poter fare qualcosa di giusto, alzare il livello. Se parto da quanto fatto da parte di Claudio è stato straordinario, lui ha dimostrato che la squadra è fondamentale al di là dei singoli. Questo è un valore da cui ripartire e mantenere per ottenere il meglio. Il programma da qui a 10 anni non si possono fare, bisogna essere concreti. Si parte da un punto, per far crescere la squadra. Il resto viene di conseguenza”.

Spera di cambiare Dybala in meglio?
“Spero che stia sempre bene, per lui come per tanti altri. C’è un prospetto di squadra che deve essere ben chiara dove tutti spingono nella stessa direzione. Poi ci sono i singoli che cercheremo di migliorare. Se alzi il livello di tutti, ne goda la squadra. Questo fa parte da sempre dle mio percorso. Gli obiettivi sono chiari, non ci sono giocaotri inadatti. Noi dobbiamo farli stare bene”.

Lei ha costruito tanti attaccanti forti.
“Lo erano già, non ho fatto nulla se non tirare fuori il meglio da loro. Fa parte del mio modo di giocare, le mie squadre hanno fatto tanti gol. Si tratta di una mia caratteristica da riproporre anche qui. Partiamo da quello che c’è, poi sul mercato vedremo più avanti”.

Niccolo Anfosso

Giornalista pubblicista nato nel 2000. Laureato con il massimo dei voti in Scienze della comunicazione. Cresciuto a pane, sport e libri. Alla continua ricerca della perfezione.

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