Igli Tare, nella sua nuova esperienza a Casa Milan, ci ha già regalato un’abitudine di un calcio di altri tempi: a fine giornata, ogni sera, lascia stremato la sede rigorosamente a piedi, dirigendosi verso il meritato riposo nel luogo che sta ospitando le sue prime notti milanesi. Niente camicie, niente autisti, niente macchinoni: la semplicità di una t-shirt, scarpe comode, ma soprattutto l’umiltà di chi nella vita non ha mai avuto nulla in regalo e l’educazione che appartiene a chi sa di avere una montagna molto alta da scalare davanti. Un’immagine che sembra uscita da un articolo di Gianni Brera e che invece incarna la perfetta rappresentazione di ciò a cui deve ispirarsi il nuovo corso del Milan 2025/26: nessuna dichiarazione fuori posto, nessun giochetto di potere, ma solo lavoro duro e voglia di sporcarsi le mani. Lo sta facendo il direttore sportivo, affiancato spesso e volentieri dallo stesso Max Allegri, nello stesso mood: il viaggio in Germania per convincere Xhaka ne è la riprova. Poi, purtroppo, le operazioni vanno sempre al vaglio economico: la speranza è che il lavoro di Tare non venga vanificato in quella sede, rendendo difficile la costruzione di una squadra forte per risparmiare qualche milioncino qui e lì. Dopo la cessione di Reijnders, senza andare a scomodare i soldi buttati negli ultimi mercati, sarebbe veramente fuori luogo. Anche per questo, un chiarimento programmatico su budget e linee guida è evidentemente necessario: la politica del “20 milioni per giocatore” e del “giocatore giovane con contratto basso” deve essere necessariamente superata se si vuole puntare alla seconda stella. Se l’obiettivo è puntare al quarto posto invece, ci vuole chiarezza, in primis verso chi ha sposato questa causa pensando a traguardi diversi. Anche perché spesso, se punti al quarto posto, è più facile arrivare sesti che quarti: questo Milan deve fare la squadra per lottare al vertice in un anno dove, Napoli a parte, nessuno è esente da problemi e incognite. Si riparte tutti da zero, ma è uno scenario che va sfruttato dando carta bianca a Igli e Max, prima di rischiare di perdere altri 100 milioni di introiti Champions per risparmiarne magari 10 di rilanci per ingaggi e cartellini.
Venendo alle notizie pratiche, una carrellata rapida dalle ultime ore a Casa Milan:
Vince 0-1 la Lazio al Tardini contro il Parma e si porta all'ottavo posto in…
Il tennis è sicuramente uno degli sport più apprezzati in assoluto, tuttavia ultimamente ha fatto…
Sofia Goggia torna sul podio nella discesa di St. Moritz, chiudendo terza alle spalle di…
In quella che potrebbe comunque essere stata l’ultima apparizione di Mohamed Salah ad Anfield con…
Dopo il rifiuto dell’offerta di Tether, la proprietà della Juventus fa chiarezza sul futuro del…
Come è possibile che un incendio non si veda ad occhio nudo? Piloti e meccanici…