Pallone Calcio (LaPresse) - Sportitalia.it
Alberto Costa, difensore della Juventus, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “All’inizio è stato complicato perché non giocavo, però tutti qui mi sono stati vicini. Adesso voglio continuare a fare bene. Io amo sentire la pressione di un grande club. Motta aveva le sue idee. In campo Tudor ci chiede cose diverse, giochiamo con un altro modulo e io mi sono adattato in fretta. Con lui ho avuto più opportunità e ho lavorato duro per farmi trovare pronto. Ora devo solo continuare così, con la stessa costanza”.
Ancora Alberto Costa: “Cancelo è stato uno dei miei modelli e fonte di ispirazione in questi anni”. Quando il mio agente mi ha raccontato di aver ricevuto una chiamata dalla Juventus non ho avuto dubbi e gli ho detto subito: andiamo. Nei primi mesi ho imparato che qui si gioca sempre per vincere e a ogni partita bisogna alzare il livello”.
Juve? “Non siamo inferiori a nessuno, abbiamo fatto due ottime partite e siamo una grande squadra. Bisogna vincere sempre, gara dopo gara. Ci vuole la mentalità giusta. Mi hanno aiutato Conceiçao e gli altri compagni che parlano la mia lingua, come Bremer, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, però tutti mi stanno dando una grossa mano. Con Tudor parliamo in inglese”, ha concluso Alberto Costa.
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