Max Allegri è una rock star. Per attitudine e stile di vita, ma soprattutto perché se ne sbatte. Delle critiche, ma più in generale di tutto e di tutti. E’ forse l’unico tra gli allenatori di serie A ad avere questa aura. La sua conferenza ritorno al Milan è un concentrato di battute e allusioni, ma soprattutto di cose facili. Ed è giusto così perché il Milan se vuole tornare ad essere il Milan deve ripartire dalla semplicità. Che tradotto vuol dire anche rimettere i giocatori al loro posto naturale nel modulo più naturale. È un Vasco alla livornese Allegri. Uno di quelli che riesce sempre a godersi il momento. Uno di quelli che quando stacca si diverte e, quando stacca, il calcio non gli manca. Gli altri si aggiornano, lui preferisce vivere. Che poi per come è diventato il calcio adesso può essere un difetto, ma per la sottoscritta non puó mai essere un difetto. Certo poi conta il campo e contano i risultati, come dice lui, e se non dovessero arrivare sarebbe sicuramente un fallimento.
L’ultimo anno della Juventus, però, ha rivalutato in larga parte il lavoro fatto da Allegri in precedenza. L’impressione è che Max sia tornato a casa veramente. Non chiedetemi perché ma l’ho sempre associato al Milan. Il Milan più della Juve nonostante gli anni in bianconero siano stati di più. Come se il rossonero fosse il suo habitat naturale. Certo la pressione sarà tanta, ma in fin dei conti, fare peggio della stagione appena passata è quasi impossibile. Il Milan con una partita a settimana può fare come il Napoli di Conte. No, non parlo di scudetto, perché il Napoli con il mercato che sta facendo è già 10 passi avanti rispetto a tutti.
Il Milan, però, con un mercato all’altezza può dare fastidio e non solo per la Champions. A proposito di mercato, si parla tanto di centrocampo e attacco, ma Tare non deve sbagliare gli esterni. Perché se è vero che l’ultimo Theo non era più lui, è altrettanto vero che sostituirlo non sarà semplice. O meglio non puoi sbagliare il sostituto. A Milanello è cambiato tutto rispetto al suo primo mandato, è cambiato anche lui fisicamente e lo ha sottolineato con il sorriso, ma il ghigno è quello di sempre.
Max a Milanello come Vasco quando torna a Zocca.
L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…
Prosegue il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Milan di Massimiliano Allegri…
Dusan Vlahovic si è operato dopo l'infortunio rimediato nella sfida vinta dalla Juventus contro il…
Cambierà tutto dal prossimo anno e per Mercedes, è la fine di un'era. Toto Wolff…
La Coppa Italia propone un nuovo incrocio tra Lazio e Milan, chiamate a ritrovarsi a…
Il calcio italiano custodisce storie sorprendenti, spesso lontane dai riflettori della Serie A. Tra queste…