Conferenza stampa per il nuovo acquisto del Milan, Pervis Estupinan, arrivato dal Brighton per circa 20 milioni di euro. “Tutti quanti, non solo in Ecuador, conoscono il Milan che è un club storico. Non ho avuto l’opportunità di confrontarmi così tanto con il Milan ma so che giocatori ci sono passati: in Ecuador ci sono tantissimi tifosi. Sono contentissimo di essere qua: ho lavorato a lungo e sodo per giocare in un club come questo. Cerco sempre di mantenermi in condizione durante la pausa estiva e grazie a questa mia preparazione sono arrivato in buone condizioni: mi sento bene e non vedo l’ora di giocare a San Siro e dare gioia ai tifosi”
MILAN – “Quando abbiamo saputo che il Milan aveva manifestato interesse è stato emozionante. Con mia moglie, i figli e gli altri familiari ci siamo rallegrati. Tutte le persone della mia famiglia mi hanno aiutato e sono fondamentali a livello umano per la mia carriera. Vorrei sfruttare al massimo questa occasione, è un sogno che diventa realtà. Erede Theo? Sappiamo tutti che Theo è un giocatore eccellente, con un piede finissimo: qui ha lasciato il segno. Vorrei fargli i complimenti. Ora tocca a me, sono contentissimo e non vedo l’ora di occupare quella fascia. Lavorerò sodo per dimostrare a tutti di restituire al Milan la fiducia che hanno avuto in me. Non vedo l’ora di far gioire i tifosi. Cercherò di lavorare al meglio. Non vedo l’ora di vincere più titoli possibili al Milan ed è uno dei miei obiettivi. Contento di vestire il numero 2 che ha vestito un giocatore importantissimo come Cafu”
DE ZERBI – “La prima cosa che mi ha aiutato è stata la comprensione dell’italiano: non lo parlo ma lo capisco, cercherò di impararla. A livello calcistico, sono contentissimo di essere stato allenato da De Zerbi: un grandissimo tecnico, a me ha aiutato moltissimo. Sono state due stagioni eccellenti e le ricordo con piacere grandissimo. Gli faccio i complimenti per le sue grandissime qualità umane e tattico-tecniche. Quanto ho appreso cercherò di riproporlo”
ALLEGRI – “Come sapete una mia caratteristica è che difendo ma allo stesso tempo salgo e attacco: mi piace dialogare con centrocampisti e attaccanti. Al momento mi sto attenendo a quello che dice il mister. Se giochiamo a quattro posso salire e dialogare con gli attaccanti, ma posso giocare anche con la difesa a tre. Ho trovato un gruppo favoloso al Milan e siamo tutti motivati per ottenere traguardi grandi. Con una difesa a 4 spero di difendere al meglio ma anche di salire un pochino”
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