Calcio

Milan, Jashari si presenta: “Sogno diventato realtà, ringrazio Tare! Allegri, Modric, l’idolo e gli obiettivi…”

Conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto del Milan, Ardon Jashari: “Le mie sensazioni su questo club sono incredibili. E’ un sogno che si realizza, non solo per me ma anche per la mia famiglia. Sono qui da poco, ma ha ricevuto un’ottima accoglienza da tutti. Mi sto ambientando bene. E’ un onore essere qui. Tutti sanno che è stata una trattativa lunga, ma fin dai primi contatti con il Milan era chiaro che volessi venire qui. Sapevo che non sarebbe stato facile perchè ero importante per il Club Brugge e non mi avrebbero fatto andare via facilmente. Serviva pazienza. Tare mi ha sempre detto che avrebbe fatto di tutto per portarmi qui. Anche se sono arrivati altri club, io volevo solo il Milan. Ora siamo tutti contenti”.

Allegri? “Sono qui da una settimana, ma non posso che spendere parole positive su Allegri e il suo staff. Fin da subito ho capito che è un allenatore che è vicino alla squadra. C’è una grande armonia nello spogliatoio. Poi tutti andiamo in campo per vincere. Il mio giocatore preferito del Milan era Pirlo. Ho una storia simile a lui, ha iniziato da numero 10 e pure io. Poi è arrivato qui e ha giocato dai playmaker. Anch’io ho iniziato da trequartista e ora gioco più indietro. E’ stato una grande fonte di ispirazione per me. Ovviamente siamo giocatori diversi, io metterò in campo il mio stile di gioco. Ringrazio Allegri per le belle parole dopo il Leeds. Non giocavo una partita da due mesi, ho fatto un po’ fatica a ritrovare il ritmo ma mi sono trovato bene in campo. Mi stavo allenando da due giorni con la squadra, ma volevo dare una bella impressione a tutti. Ho ampi margini di miglioramento e continuerò a crescere. Obiettivi? Dobbiamo vincere il più possibile, questo club merita tanti trofei. Io cercherò di dare il meglio in ogni partita”.

Modric? “In questo club ci sono stati giocatori fantastici e sono orgoglioso di indossare la loro stessa maglia. Modric ha tanta esperienza, questo mi può aiutare tanto ogni giorno. Cercherò di divertirmi e godermi di giocare con lui e poi cercherà di crescere con lui. Prima a San Siro? Quando ero piccolo sono venuto a vedere il Milan contro il Barcellona. Ho sempre sognato di fare il calciatore e sono cresciuto con queste due squadre. Faccio fatica a trovare le parole giuste per farvi capire cosa provo ad essere qui”.

Ruolo? “Deciderà Allegri dove schierarmi. In mezzo al campo ci sono tante rotazioni, quindi serve fare più ruoli. Vedremo come vorrà giocare Allegri. Io posso giocare anche da numero 10 o da numero 6, deciderà l’allenatore”.

Derby con l’Inter? “Io ho sempre voluto venire al Milan. Appena ho saputo dell’interesse non ha avuto dubbi. Anche se ci fossero state altre squadre italiane interessate io volevo solo il Milan. So quanto il derby sia importante per i tifosi, daremo tutto per battere l’Inter. La cosa che mi ha colpito di più è l’armonia che c’è tra squadre, allenatore e staff. La prima volta che ho visto Modric di fianco a me è stato incredibile, fa dei piccoli gesti che ti facilita in campo”. 

Ibrahimovic? “E’ stata una bella trattativa tra me e il Milan. Sono stato trattato bene da Tare, poi ho parlato con Ibrahimovic anche. Mi ha presentato il club. Durante queste settimane di trattativa Tare mi ha dato grande fiducia che alla fine mi avrebbe portato al Milan. Quando hai a che fare con persone così, fai anche tu qualcosa in più per arrivare. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per chiudere questa trattativa. Ringrazio particolarmente Tare, siamo qui per aprire una nuova era. Ogni giocatore ama fare gol e assist. Io cercherà di aiutare la squadra in entrambe le fasi, poi penserò a gol e assist. Non è importante se faccio io o i miei compagni, l’importante è vincere”.

Massimiliano Fina

30 anni, Tarantino. Redattore Sportitalia dal 2022 e Direttore IAMTaranto.it. Difensore centrale amante delle statistiche. “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”

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