Calcio

Lecce, Di Francesco: “Speriamo sia la partita della svolta”

Al termine di Lecce-Bologna, Eusebio Di Francesco si è presentato in sala stampa per commentare la prestazione della sua squadra.

Sta stretto il pareggio?

“Mi auguro che questa possa essere la partita della svolta. La squadra ha meritato il risultato e sarebbe stata una beffa totale perderla. Mi è piaciuta la determinazione: abbiamo sofferto solo all’inizio, ma dopo il gol ho visto cose interessanti. L’inesperienza, però, è sempre dietro l’angolo e dobbiamo crescere rapidamente. Davanti avevamo un avversario importante, quindi teniamoci questo punto: deve essere un punto di partenza”.

I due mediani hanno dato equilibrio?

“Giocare con questo assetto ci offre maggiore equilibrio, cosa che però ci è mancata sul secondo gol, dove non abbiamo supportato la linea come avremmo dovuto. Sono comunque soddisfatto dell’aspetto tattico”.

Un commento su N’Dri?

“Magari se partisse dall’inizio non riuscirebbe a esprimere quello che fa durante la gara. Le scelte delle formazioni non si fanno a caso, ma basandosi sul lavoro della settimana e sul rispetto dei ragazzi. Alcuni giocatori hanno caratteristiche specifiche e serve equilibrio anche sugli esterni. Quando si è sotto, scatta qualcosa di inconscio in termini di voglia: per salvarci, abbiamo bisogno di tutti”.

Pensieri su Veiga?

“Ha alternato prestazioni altalenanti, ma oggi è stato molto convincente. Per far crescere i calciatori bisogna dar loro spazio in campo: sono contento per lui, ha inciso in maniera positiva sulla partita”.

Manca ancora cattiveria?

“Oggi l’ho vista, insieme a qualche cartellino giallo. Si è percepito lo spirito battagliero: senza quello non puoi giocare a nessun livello”.

Camarda?

“Gli ho detto di continuare a lavorare così, con disponibilità verso tutti. Ci sarà di grande aiuto per raggiungere i nostri obiettivi. Ho visto una squadra concentrata e continua nel lavoro: questo deve essere il punto di partenza. Abbiamo svolto un ritiro di altissimo livello e oggi la squadra ha risposto molto bene. Sarei andato a casa sereno: ho visto ciò che volevo vedere dall’inizio del campionato”.

La partita di Coulibaly?

“L’ho alzato un po’ per dare equilibrio anche in fase di aggressione. Ha sfruttato bene i movimenti della punta muovendosi alle sue spalle. Pensate che ieri non si è allenato per un problema al piede, ma ha stretto i denti e ha voluto esserci”.

Redazione Sportitalia

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