Il primo PokerStars Open Main Event di Malta è ufficialmente in archivio.
Dopo quattro giorni di carte e chips nella pokeroom ospitata dall’InterContinental Hotel di St. Julian’s, Scott Margereson ha avuto la meglio su un field record di 1.845 entries, il più grande mai visto sull’isola per un evento collegato all’European Poker Tour. Il britannico ha conquistato il titolo e un primo premio da €423.700 al termine dell’heads-up con Gerard Carbo. Il 33enne giocatore spagnolo si è “consolato” con €264.650, il miglior risultato live della sua carriera.
Margereson e Carbo sono stati i grandi mattatori del tavolo finale, firmando tutte le eliminazioni a partire dagli ultimi dieci giocatori. Tra i finalisti c’erano nomi di spicco come il campione EPT Parigi 2024 Barny Boatman e la forte spagnola Ana Marquez, ma nessuno è riuscito a fermare i due protagonisti, che hanno rapidamente preso il controllo del tavolo. L’heads-up decisivo è durato appena 22 mani, con Margereson capace di dominare la maggior parte dei piatti fino alla vittoria finale.
Margereson ha iniziato il Day 4 in terza posizione su 14 giocatori rimasti. L’esperto professionista inglese (più di 4 milioni di dollari incassati e oltre 150 itm) ha adottato un approccio prudente nella fase iniziale. Carbo invece ha trovato subito un colpo cruciale, vincendo un grosso cooler a scapito di Ioannis Oikonomidis che gli ha consegnato la chiplead. Mentre Oikonomidis è stato eliminato in nona posizione proprio da Margereson, lo spagnolo ha consolidato il vantaggio e si è reso protagonista di una serie impressionante di eliminazioni: prima Boatman e Marquez, poi Modar Alsoud e l’italiano Donato De Bonis, chiudendo la fase a quattro giocatori con oltre metà delle chips in gioco.
Con quattro giocatori ancora in corsa, Margereson ha iniziato la sua rimonta decisiva. Nel giro di poche mani ha eliminato il leader di inizio giornata Evaldas Aniulis e Siarhei Sochneu, assicurandosi un posto nell’heads-up finale contro Carbo. Durante la pausa che ha preceduto la sfida conclusiva, i due giocatori hanno valutato la possibilità di un deal, ma Margereson — partendo con lo stack più corto — ha deciso di rifiutare dopo aver visto le cifre.
La fase conclusiva si è trasformata rapidamente in un monologo. Margereson ha vinto il primo piatto importante leggendo alla perfezione un bluff del suo avversario e prendendo così il comando. Da lì ha iniziato a macinare piatti, fino a costruire un vantaggio di 5 a 1 in chip. Carbo aveva ancora 20 big blind quando Margereson è andato all-in preflop con 7-6 offsuited contro A-9 suited: il board ha premiato il britannico, che ha chiuso coppia e si è aggiudicato il titolo.
I due finalisti si sono scambiati un abbraccio sportivo prima di incassare le rispettive vincite a sei cifre. “Ho runnato incredibilmente bene nell’heads-up”, ha commentato Margereson rivolgendosi al suo rail mentre lasciava la sala, consapevole di aver scritto un’altra pagina importante nella sua carriera.
Infine, due parole su Donato De Bonis. Storico giocatore italiano, protagonista della prima ora sulle piattaforme .it, il 39enne di Potenza oggi è un ristoratore che non ha perso la passione per il poker. E nemmeno le skills, almeno per quanto si è visto in queste giornate maltesi. Nell’ultima, De Bonis ha gestito in modo estremo ma lucido il suo esile stack, riuscendo a scalare un numero sorprendente di gradini del payout. Il 5° posto finale rappresenta di gran lunga il suo miglior risultato live, un traguardo che lascia ben sperare di rivederlo presto protagonista in altre tappe del PS Open e/o dell’EPT.
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU WWW.POKERSTARSNEWS.IT