Anche se il Main Event dell’EPT Malta 2025 non sarà probabilmente ricordato per l’affluenza – nel post-pandemia precede solo Londra 2022 con 898 entry a 749 – di sicuro è stato uno dei più combattuti e spettacolari degli ultimi anni.
Un “pochi ma buoni” confermato anche dall’heads-up tra Tomasz Brzezinski e Mykhailo Ostash che è durato quasi sei ore! Alla fine si è imposto Brzezinski, autore di un anno straordinario. Dopo il quarto posto ottenuto a Barcellona poco più di un mese fa, il 37enne polacco ha coronato il sogno di vincere “in casa”, battendo l’avversario ucraino.
Brzezinski vive infatti a Malta da oltre dieci anni e lavora nell’industria delle scommesse sportive, ma negli ultimi mesi ha trovato una nuova dimensione ai tavoli di poker. Con questa vittoria, è diventato l’undicesimo giocatore nella storia dell’EPT a centrare due final table Main Event consecutivi, un traguardo che aggiunge peso specifico al suo risultato.
Ma ancora più pesante è il trofeo che ha sollevato ieri nella pokeroom dell’Hotel InterContinental di Malta: vale €631.632, frutto di un deal a due.
Sull’altro fronte, quello di Mykhailo Ostash, c’è un risultato altrettanto straordinario. Fino a pochi giorni fa, il player ucraino poteva vantare solo 15 in the money per un totale di $19.500 incassati. Ieri il conteggio è salito a $727.567 grazie ai 603.058 euro del secondo posto nel Main Event EPT.
Questo è il payout del final table maltese:
IL FINAL DAY
L’ultima giornata del ME EPT Malta 2025 ha preso il via con cinque giocatori e la chiplead di Mykhailo Ostash. Il primo a lasciare la compagnia è stato Tom-Aksel Bedell. L’imprenditore/giocatore norvegese ha iniziato da short stack, dopo aver dominato i Day 3 e 4, ma è riuscito a recuperare qualcosa nella fase iniziale. Poi però Bedell è entrato in troppe mani, accorciandosi nuovamente. Rimasto con 10bb all’inizio del livello 29 (50k/100k bb ante 100k), il norvegese è andato all-in con coppia di 2 ma ha trovato il call di Ostash con quella di 3. Un 3♥ al flop ha sostanzialmente chiuso il discorso e al river ininfluente Tom-Aksel Bedell è stato eliminato al 5° posto.
Aliaksei Boika, invece, inseguiva un’impresa storica: diventare il quinto giocatore capace di vincere due titoli EPT Main Event, e il primo a difendere il titolo nello stesso luogo, dopo il successo maltese del 2016.
Il bielorusso ha messo in mostra colpi di classe, come un hero call con asso high che lo ha riportato momentaneamente in alto nel count. Questa l’azione. Dopo un preflop aperto dal bielorusso, nel quale si inserisce solo lo spagnolo Adria Calonge, arrivano check in serie su flop e turn. Al river il board mostra 6♠7♥10♣Q♦6♣. Alex Boika checka per l’ultima volta. Il suo avversario ne approfitta per piazzare una overbet da 850.000 chips. Boika ci pensa a lungo, usa quattro time bank, e alla fine annuncia il call: Calonge è in bluff con J♣9♠, il bielorusso incassa il pot con A♦[jd.
Tuttavia, il destino di Aliaksei Boika è cambiato poche mani più tardi a causa di uno scoppio di quelli che fanno davvero male. Apre Boika che ha coppia di K-K, Ostash chiama con 5-5. Il flop porta il 5♥, set per l’ucraino che va in slowplay fino al river: resti di Ostash e call sofferto di Boika, out al quarto posto.
Rimasti in tre, Brzezinski ha cambiato passo. Il polacco ha intercettato un bluff di Calonge e ha massimizzato valore due volte a danno di Ostash: con un poker e un full house runner-runner contro il colore floppato. Nel frattempo Adria Calonge, grinder online, non è riuscito a risalire la china e ha lasciato la scena in terza posizione, con K-5 contro la coppia di dieci di Brzezinski.