Roberto De Zerbi in conferenza stampa dopo il successo del Marsiglia 6-2 sul Le Havre
Dopo una prima stagione da applausi, probabilmente la migliore da diversi anni in casa Olympique Marsiglia, Roberto De Zerbi ha ricominciato nel migliore dei modi anche questa nuova annata.
Il suo OM non vuole fermarsi: anzi, l’obiettivo è continuare a stupire, a crescere, a imporsi non solo in Francia ma anche in Europa. Il tecnico italiano, arrivato sulla panchina del Velodrome con il compito di restituire identità e bellezza al gioco marsigliese, sta riuscendo nell’impresa di trasformare una squadra incostante in una macchina spettacolare e vincente.
Roberto De Zerbi è ormai considerato l’artefice del miglior Olympique Marsiglia dell’ultimo decennio. La sua impronta è evidente: gioco fluido, pressing organizzato, coraggio e intensità in ogni zona del campo. Dopo qualche inevitabile difficoltà nelle primissime giornate, e una sconfitta immeritata a Madrid contro il Real nella fase a gironi di Champions League, la squadra ha trovato continuità e fiducia. Le idee del tecnico bresciano hanno attecchito, e oggi l’OM è una realtà solida e temibile per chiunque.
Nelle ultime settimane i risultati parlano chiaro: cinque vittorie consecutive in campionato, 16 gol segnati e un entusiasmo crescente tra i tifosi del Velodrome. Un ritmo impressionante, superiore ai tre gol a partita, che dimostra quanto l’attacco del Marsiglia sia diventato devastante. A trascinare la squadra c’è soprattutto Mason Greenwood, tornato protagonista dopo un periodo difficile in Inghilterra. De Zerbi ha creduto nel suo talento, lo ha rilanciato e lo ha reso il simbolo di un gruppo giovane, ambizioso e in piena fiducia.
L’ultima prova di forza è arrivata nella serata di ieri, con una goleada spettacolare contro il Le Havre. 6-2 il risultato finale, firmato in gran parte proprio dall’ala inglese, autore di quattro gol. Greenwood è stato incontenibile. Ma tutta la squadra ha brillato per intensità e qualità di gioco. Un successo che conferma il momento magico dei marsigliesi, reduci anche dal netto 0-3 sul campo del Metz prima della sosta per le nazionali, con le firme di Paixao, O’Riley e Gouiri.
Con 18 punti nelle prime otto giornate, l’OM è primo in classifica in Ligue 1, con un punto di vantaggio sul Paris Saint-Germain campione d’Europa e di Francia. Un traguardo che fino a poco tempo fa sembrava impensabile. Oggi però racconta il lavoro, la visione e la passione del tecnico italiano. Marsiglia sogna in grande, e con De Zerbi in panchina. Quel sogno non sembra più un’utopia, ma un progetto concreto e affascinante destinato a far parlare tutta l’Europa del calcio.
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