Lucas Vazquez, ragazzino omaggiato dalla coreografia del Real Madrid
Prima della sfida contro la Juventus, la tifoseria del Real Madrid ha dedicato la propria coreografia a un bambino con un giubbotto verde e una sciarpa bianca e viola.
Serata di Champions League e il Bernabeu si colora sempre in modo impeccabile per sostenere il Real Madrid. I tifosi dei Blancos hanno accompagnato l’ingresso in campo per il match contro la Juventus con l’esposizione di una bellissima coreografia, che rappresenta un bambino. Molti si sono chiesti di chi si tratta. Si tratta di Lucas Vázquez, che in estate ha lasciato il club dopo 18 anni, dopo esser stato grande protagonista, insieme ad altri campioni, della storia del Real Madrid.
Nel 2017, prima di un Clásico, l’allora 17enne Lucas Vazquez, aveva pubblicato una foto di quando era andato a seguire il Real Madrid al Bernabeu. I tifosi hanno dunque voluto omaggiarlo. Vazquez è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid e quest’estate, dopo quasi vent’anni di militanza – con una parentesi in prestito all’Espanyol – ha salutato la squadra madridista per trasferirsi al Bayer Leverkusen. I tifosi dei Blancos non lo dimenticano certamente e questo bellissimo omaggio era programmato, come certificato dalle indiscrezioni dei giornali spagnoli.
Non è proprio proprio casuale che questa coreografia venga effettuata contro la Juventus. Fu protagonista, infatti, di quell’episodio che tutti ricordiamo, nel 2018, nei quarti di finale tra Real Madrid e Juve. Con il rigore fischiato ai suoi danni per fallo di Benatia (penalty trasformato da Ronaldo, ndr), che fece scatenare Gigi Buffon a fine partita.
Il passaggio di Lucas Vázquez al Leverkusen è stato gestito con grande riservatezza. Su Instagram il giocatore, in estate, aveva lanciato qualche indizio sui social: “Tic-tac”. Una frase sibillina che aveva alimentato i rumors di un suo addio. La formazione tedesca ha mosso i passi decisivi sotto traccia e si è arrivati alla concretizzazione della trattativa.
Prima della partita, Xabi Alonso, tecnico del Real Madrid, aveva parlato così: “n dobbiamo dimenticare la storia della Juve, fino a tre settimane fa stava giocando molto bene: troveremo una squadra arrabbiata, dovremo stare attenti”.
“E’ una squadra ricca e che fa molte rotazioni, hanno giocatori di qualità che sanno muovere bene il pallone – dice l’allenatore dei Blancos alla vigilia della gara di Champions League – e conosco bene Yildiz dai tempi del Bayern Monaco, ha avuto una crescita incredibile e sono contento per lui”.
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