Calcio

Rocchi duro con gli arbitri: “Stop quando errori non hanno logica”. Napoli-Inter “Non è rigore”

Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per Serie A e Serie B, ha commentato ad Open Var gli episodi del weekend calcistico in Serie A. Rocchi si è espresso anche su quando fermare gli arbitri. 

Durante il consueto appuntamento settimanale ad Open Var, ha parlato il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, si è concentrato in modo principale su quanto accaduto nel big match tra Napoli e Inter ma non solo. Analizzando il rigore concesso a Di Lorenzo ha spiegato come non fosse penalty. Rocchi ha analizzato poi nel profondo l’episodio spiegando come l’errore maggiore sia stato commesso dall’assistente. Il designatore ha aggiunto come gli arbitri verranno fermati solo quando gli errori non avranno una logica. Non solo Napoli-Inter, Rocchi ha parlato anche dei numerosi episodi nella gara del Franchi tra Fiorentina e Bologna che hanno creato confusione sui social. Oltre che di quelli avvenuti in Milan-Pisa, Lazio-Juventus e Parma-Como.

Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha commentato ad Open Var gli episodi del weekend di Serie A

 

Rocchi: “Mkhitaryan-Di Lorenzo non è rigore”

Così Rocchi sulla gestione dell’episodio in Napoli-Inter: “Questo è un episodio molto particolare, qua il grande problema è procedurale. L’arbitro può non aver visto, secondo me comunica al VAR più che all’assistente. Agli assistenti abbiamo fatto fare un percorso per trasformarli in “piccoli” arbitri, visto che col VAR si è limitato il loro lavoro. Quello che non mi è piaciuto per niente, proprio per niente, è l’ingerenza di Bindoni che va oltre quello che gli abbiamo chiesto. Noi abbiamo chiesto agli assistenti di intervenire su cose al 100% sicure e nella loro area di competenza, e questo non lo è anche perché l’arbitro era in controllo. Quindi la decisione non è corretta, non è calcio di rigore e ci saremmo aspettati una On Field Review. In scala di responsabilità molte dell’assistente, alcune dell’arbitro e alcune del VAR, questo in scala di responsabilità“.

Ancora sul rigore: “Il fatto che ci sia un contatto e dobbiamo intervenire non mi piace sentirlo: noi vogliamo rigori chiari, interventi per togliere gol chiari, mentre la soglia è più bassa su gravi falli di gioco e condotte violente. Questo rigore è sotto soglia. Se questo rigore viene concesso live da Mariani probabilmente viene accettato in modo diverso e noi lo avremmo supportato con più facilità. Il percorso procedurale non ci è piaciuto per niente“.

Gli episodi in Fiorentina-Bologna

Rocchi ha parlato poi così degli episodi di Fiorentina-Bologna: “Il tocco di mano di Dodo? Non condivido, per me questo è rigore. La difficoltà è solo capire se tocca o meno il pallone. Se decidi che il pallone è toccato col braccio, è punibile. Quindi è calcio di rigore. Sabiri-Bernardeschi? Per noi questo non è rigore. Forse c’è un contatto tra scarpini, il giocatore della Fiorentina mette il piede in terra, noi non vogliamo assolutamente questi atteggiamenti da parte degli attaccanti. Non sono cadute né naturali né dovute a dinamiche di gioco, giusto non dare rigore e quindi corretto il secondo giallo a Holm con l’azione che prosegue. Il mani di Kean sul rigore del 2-1? Devi decidere se il tocco è punibile o no, in questo caso non lo è. E’ un tocco totalmente fortuito, quindi il successivo calcio di rigore è assolutamente corretto“.

Milan-Pisa, tutti gli episodi

Rocchi sul primo gol di Leao: “Noi siamo arrivati a questa decisione facendo un percorso e cercando di capire cos’è l’impatto. Noi andiamo sulla punibilità più che si avvicina alla porta. In campo hanno lavorato molto bene, è una decisione al limite ma noi guardiamo il fuorigioco e incide la vicinanza. Se Pavlovic fosse 5 metri più indietro non sarebbe stato punibile. Li è nell’area piccola diventa punibile. Ripeto, è una decisione molto al limite comunque“. Sul gol di Athekame: “Corretto il gol, la distanza come dicevo lì fa la differenza. Il portiere vede il pallone partire, Fofana si muove per togliersi dalla linea. Quindi tutto corretto“.

Sul pestone di Gila a Conceicao

Così sul rigore chiesto dalla Juventus: “Al VAR non sono stati particolarmente scrupolosi. Intanto sottolineo che non tutti gli step on foot sono rigori. Serve uno scontro vero per il pallone, una contesa. Qua il giocatore cerca l’avversario, c’è uno step on foot chiaro, ci saremmo aspettati una On Field Review e un calcio di rigore. Al VAR  vanno veloce nella revisione perché io ho ribadito che non tutti i pestoni sono rigori, sennò non leviamo più le gambe. Questo però non è paragonabile ad uno sgambetto“.

Il mancato rigore al Parma

Rocchi ha chiuso parlando del rigore negato al Parma: “Per noi questo è calcio di rigore. Il fallo arriva sulla linea, che fa parte dell’area di rigore. In questo caso non serviva neanche un On Field Review, bastava comunicarlo all’arbitro“.

Carlo Pozzoli

Carlo Pozzoli, nato a Genova il 23/02/1993. Da ottobre 2021 faccio il Telecronista presso Sportitalia. Sono diplomato come Ragioniere e mi sono poi laureato al D.A.M.S.

Recent Posts

Inter, alla larga dal risultatismo, e c’è già un colpo per l’estate. Conte, non erano “troppi”

L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…

4 ore ago

Zaccagni stende il Milan, Castro il Parma: Lazio e Bologna ai quarti di Coppa Italia

Prosegue il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Milan di Massimiliano Allegri…

5 ore ago

Juve, Vlahovic si è operato: il comunicato e i tempi di recupero

Dusan Vlahovic si è operato dopo l'infortunio rimediato nella sfida vinta dalla Juventus contro il…

7 ore ago

Mercedes-F1, addio definitivo: l’annuncio di Toto Wolff

Cambierà tutto dal prossimo anno e per Mercedes, è la fine di un'era. Toto Wolff…

8 ore ago

Lazio-Milan le formazioni ufficiali: Jashari e Castellanos titolari

La Coppa Italia propone un nuovo incrocio tra Lazio e Milan, chiamate a ritrovarsi a…

8 ore ago

Cagliari, Milinkovic-Savic non è l’unico portiere ad aver segnato su rigore: c’è un precedente clamoroso

Il calcio italiano custodisce storie sorprendenti, spesso lontane dai riflettori della Serie A. Tra queste…

9 ore ago