Hakimi, le foto della caviglia dopo l’infortunio sono drammatiche : come sta il terzino marocchino
Achraf Hakimi durante la sfida tra il PSG e il Bayern Monaco
In casa PSG c’è preoccupazione dopo il brutto infortunio subito da Achraf Hakimi. L’esterno, ex Inter, si è fatto male alla caviglia dopo la scivolata killer di Luis Diaz, espulso. Ecco come sta il calciatore e in che condizioni è la caviglia.Ad Achraf Hakimi toccherà un recupero dopo l’infortunio subito ieri nella sfida tra il PSG e il Bayern Monaco. La pesante scivolata di Luis Diaz, con la caviglia che è rimasta impiantata sotto, potrebbe avere delle ripercussioni. Achraf Hakimi durante la sfida tra il PSG e il Bayern Monaco
Hakimi, le foto della caviglia e i tempi di recupero
Come riportato da AS, il marocchino è stato sottoposto ad accertamenti questa mattina. Hakimi presenta una sindrome da rottura con lieve coinvolgimento del deltoide. Potrebbe stare fermo dalle 8 alle 10 settimane.
Queste invece le foto della caviglia dopo l’infortunio di ieri sera. Vistoso il gonfiore causato appunto dalla distorsione subita dopo la scivolata di Luis Diaz.
Infortunio Hakimi, immagini drammatiche
Terribile infortunio subito da Achraf Hakimi durante PSG-Bayern Monaco. L’esterno, ex Inter, è stato colpito alla caviglia da un intervento killer di Luis Diaz. Ecco cos’è accaduto.
Psg-Bayern Monaco è stato il teatro di un brutto infortunio subito da Achraf Hakimi. L’esterno del club francese, con un passato anche all’Inter, ha avuto un problema alla caviglia dopo un’entrata killer da parte di Luis Diaz. Ecco cos’è successo.
Achraf Hakimi ha lasciato il campo in lacrime dopo l’infortunio in Psg-Bayern Monaco
Infortunio Hakimi, entrata killer di Luis Diaz
Verso la fine del primo tempo, Hakimi – in controlla di palla- sfugge verso la rimessa laterale. Luis Diaz, da dietro, affossa un bruttissimo tackle. La caviglia dell’esterno rimane sotto, una distorsione che potrebbe essere anche qualcosa di più grave. Dolorante, è stato medicato ma invano. Ha lasciato il campo in lacrime. L’attaccante colombiano, invece, è stato espulso.
Van de Ven, gol incredibile
Un gol strepitoso nella notte di Champions League. A segnarlo è stato Micky Van de Ven: il calciatore del Tottenham è andato a segno nel 4-0 con cui gli Spurs hanno travolto il Copenaghen. E la rete è strepitosa.
Il Tottenham ha vinto 4-0 contro il Copenaghen nella quarta giornata della fase campionato di Champions League. Il terzo gol degli Spurs è un’autentica perla firmata da Micky van de Ven. Il difensore centrale si è fatto tutto il campo prima di depositare la palla in rete, un vero e proprio capolavoro.
La rete di Micky van de Ven in Tottenham-Copenaghen
Van de Ven, gol da urlo!
Recupero palla nella propria area di rigore, progressione centrale, dribbling su due avversari e, dal limite dell’area, un tiro che non ha lasciato spazio al portiere avversario. Un gol da urlo, quello messo a segno da van de Ven.
Juventus, debutto dolceamaro per Spalletti in Champions
Debutto dolceamaro per Luciano Spalletti in Champions League sulla panchina della Juventus. Nella quarta giornata della fase campionato, i bianconeri non vanno oltre l’1-1.
La Juventus frena in Champions League e Luciano Spalletti non cala il bis dopo l’esordio vincente a Cremona in campionato. Contro lo Sporting Lisbona termina 1-1, ecco cos’è successo allo Stadium.
A sinistra Luciano Spalletti (allenatore Juventus), a destra Rui Borges (tecnico Sporting Lisbona)
Juventus-Sporting, le formazioni ufficiali
Luciano Spalletti propone un 3-4-2-1 con Di Gregorio in porta, difesa a tre formata da Kalulu, Gatti e Koopmeiners. Sugli esterni di centrocampo McKennie e Cambiaso, in mezzo Locatelli e Thuram. Conceicao e Yildiz alle spalle di Vlahovic. Rui Borges opta invece per un 4-2-3-1 con Rui Silva tra i pali, difesa formata da Araujo, Inacio, Diomande e Vagiannidis. In mediana Hjulmand e Simoes, sulla trequarti Goncalves, Trincao e Quenda alle spalle di Ioannidis.
Il primo tempo
La Juventus inizia forte e la prima occasione è per Vlahovic al 9′: McKennie crossa al centro, il serbo prova una conclusione da posizione defilata che non può impensierire Rui Costa. Tre minuti più tardi, però, ad andare in vantaggio sono gli ospiti: Goncalves serve Trincao che a sua volta rifinisce per Araujo, bravo a superare Di Gregorio con un diagonale vincente. I portoghesi spingono dopo il vantaggio e due minuti più tardi vanno a un passo dal raddoppio: Trincao fa partire un tiro micidiale che si stampa sul legno, a Di Gregorio battuto.
I bianconeri provano a reagire a al 17′ tornano in avanti: Vlahovic anticipa Diomande e gira di testa, risposta super di Rui Silva. Un minuto più tardi ancora Vlahovic vicino al gol, tiro dal limite dell’area ed è ancora l’estremo difensore portoghese a opporsi. Il centravanti bianconero è in serata e al 34′ si sblocca: Thuram lo serve in area, l’attaccante con una zampata pareggia la partita. La squadra di Luciano Spalletti prende fiducia e al 39′ va a un passo dal 2-1: Yildiz in mezzo, velo di Vlahovic per Conceicao che calcia ma trova la deviazione di Inacio. Termina 1-1 il primo tempo.
Il secondo tempo
La seconda frazione di gara si apre con la Juventus sulle ali dell’entusiasmo alla ricerca del gol del vantaggio. I bianconeri provano a riversarsi in avanti ma non creano particolari occasioni da gol nei primi minuti dopo il 45′. Al 62′ ecco che i padroni di casa hanno la possibilità di andare in vantaggio: prima una sponda di McKennie viene salvata sulla linea, poi ci prova Cambiaso ma ancora una respinta clamorosa non fanno esultare la Juve. Al 71′ ci prova Yildiz, ma il suo diagonale è sbilenco. I bianconeri provano il forcing finale ma invano: Juventus-Sporting Lisbona termina 1-1. Debutto agrodolce per Spalletti in Europa con la Juve.
Federico Calabrese
Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.