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Napoli-Juve, Spalletti toccata e fuga: i motivi del blitz

Per la sfida di campionato contro il Napoli, in programma domani sera allo stadio Diego Armando Maradona, la Juventus ha deciso di rompere con una tradizione consolidata: i bianconeri di Luciano Spalletti non effettueranno il classico ritiro nella città partenopea.

La Juventus non effettuerà il ritiro prepartita a Napoli. La squadra resterà al centro sportivo della Continassa fino al mattino della partita, per poi partire con un volo charter da Torino-Caselle e arrivare a Napoli intorno a mezzogiorno. Una volta atterrata, la comitiva si dirigerà direttamente all’hotel designato. Non è previsto alcun pernottamento nella notte precedente il match.

Luciano Spalletti, allenatore della Juventus

 

Napoli-Juventus, la decisione di Spalletti: il motivo

La decisione, presa dallo staff tecnico guidato da Luciano Spalletti, nasce da una valutazione pratica ma anche precauzionale. Spalletti conosce bene l’atmosfera che si respira in città in occasione di Napoli-Juventus: negli anni passati non sono mancati, nei pressi degli alberghi in cui alloggiava la squadra, cori, clacson, fuochi d’artificio e manifestazioni rumorose da parte dei tifosi partenopei. Evitare una notte sotto i riflettori e fuori dal controllo permette di limitare possibili distrazioni o tensioni.

Dal punto di vista logistico, poi, la scelta offre un doppio vantaggio: da un lato riduce gli spostamenti, dall’altro consente alla Juventus di mantenere massima concentrazione e tranquillità, senza il rischio di sveglie anticipate o di disturbi notturni. Per Spalletti sarà la prima volta da “ex” al Maradona dopo l’addio al Napoli nel 2023.

Serie A, quanti incroci di grandi ex

La 14^ giornata di Serie A mette di fronte diversi ex nelle varie sfide da sabato a lunedì: Spalletti, Ricci e Immobile sfidano il proprio passato.

E’ un’emozione sempre molto particolare sfidare il proprio passato. Flussi di coscienza che scorrono, emozioni a corredo di risultati ottenuti o mancati. Calciatori e allenatori non dimenticano affatto il proprio passato e in questa giornata di Serie A, partendo da Spalletti, alcune figure tornano dove hanno costruito un buon impianto della propria carriera.

Juve, Spalletti incrocia il suo passato (Screen YouTube)

Spalletti, grande ritorno a Napoli

Luciano Spalletti, tecnico della Juventus, tornerà a Napoli domenica sera per una grande sfida da ex. Con i partenopei ha conquistato uno Scudetto fantastico, certificando una cavalcata impressionante al termine di una stagione super-dominata che ha permetto al Napoli di tornare sul tetto d’Italia nel 2023. “Il mio ritorno a Napoli? Già immagino la felicità che avrò nel rientrare in quello stadio: il comportamento dei tifosi non so quale sarà, ma il mio sarà facilissimo. Sarà un’emozione incandescente, lì ho moltissimi amici e tanti bambini che mi aspettano”.

Sul momento della JuventusSpalletti ha parlato così: “Dobbiamo riuscire a gestire le partite in maniera totale perché poi di fatto diventa difficile. Noi abbiamo fatto bene e abbiamo messo l’Udinese nelle condizioni di non sviluppare al meglio ma dobbiamo essere sempre feroci e cattivi, per cui quando ti capitano le situazioni devi andarle a prendere”.

Immobile sfida il suo grande passato

Ciro Immobile ha segnato una buona porzione di storia biancoceleste. Con la maglia dell Lazio ha un bilancio davvero rilevante: 340 presenze, 207 gol, 3 trofei vinti e 3 titoli di capocannoniere. Re Ciro, un vero e proprio trascinatore dei compagni a suon di grandi giocate e colpi di classe nei venti metri conclusivi. In area di rigore sapeva trasformare con grande padronanza assist e palle vaganti.

Adesso Immobile ritroverà la Lazio da ex, vestendo la maglia del Bologna. Dopo tre mesi di stop per infortunio, Immobile è da poco rientrato in campo, nei minuti finali della sfida di Coppa Italia tra i felsinei e il Parma.

Ricci ritrova il Torino

Samuele Ricci, centrocampista del Milan, tornerà lunedì sera, nel giorno dell’Immacolata, nel capoluogo piemontese, a Torino, da avversario dopo tre stagioni trascorse con la maglia granata dei granata. Tre anni non si dimenticano in pochi mesi e chissà che non possa avere uno spazio nell’undici titolare dello schieramento di Max Allegri. In questo primo scorcio di campionato, Ricci non ha trovato molto minutaggio dal 1′, soprattutto per la presenza di Modric in cabina di regia. Sarà, in ogni caso, una grande emozione per Ricci tornare nell’ambiente che gli ha permesso di spiccare il volo verso una big.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

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