Non solo il Mondiale per Club: la coppa Intercontinentale esiste ancora per volere della FIFA di Infantino
La Coppa Intercontinentale esiste ancora. Nonostante la prima edizione del nuovo Mondiale per Club ideato dalla FIFA in estate abbia oscurato la vecchia edizione dello stesso torneo, quest’ultimo continua ad avere vita propria e fra pochi giorni vedrà affrontarsi il Paris Saint-Germain ed il Flamengo
Sì, la Coppa Intercontinentale esiste ancora. Qualcuno se lo sarà perso, visto che da un anno a questa parte la FIFA pubblicizza in lungo ed in largo il nuovissimo e ricchissimo Mondiale per Club, giocato per la prima volta la scorsa estate. La vecchia Coppa Intercontinentale però continua ad avere vita propria e mercoledì 17 dicembre si giocherà la finale fra il solito Paris Saint-Germain ed il Flamengo. Uno scenario che fra l’altro il tecnico dei parigini Luis Enrique avrebbe preferito evitare, come da lui apertamente ammesso.
La finale della Coppa Intercontinentale 2025 metterà di fronte Paris Saint-Germain e Flamengo, uno scenario che Luis Enrique avrebbe preferito evitare. L’allenatore dei parigini, infatti, sperava in un avversario diverso, ma il verdetto della “Challenger Cup” ha premiato il club brasiliano, capace di superare il Pyramids con un secco 2-0. La partita si è decisa grazie ai gol di Leo Pereira, in rete nel primo tempo, e di Danilo, a segno nella ripresa: per l’ex difensore della Juventus un’altra rete pesante dopo quella messa a segno nella finale di Copa Libertadores. L’ultimo atto del torneo è in programma il 17 dicembre a Doha, in Qatar.
Il regolamento della competizione prevede l’accesso diretto alla finale per il PSG, che ha atteso l’esito delle fasi preliminari per conoscere il proprio avversario. Il cammino è iniziato a metà settembre con il successo del Pyramids sull’Auckland City, battuto 3-0 al Cairo. Gli egiziani hanno poi confermato il buon momento vincendo 3-1 contro l’Al-Ahli a Gedda, guadagnandosi così l’accesso alla sfida decisiva della “Challenger Cup”. Dall’altra parte c’era il Flamengo, qualificatosi dopo il 2-1 inflitto al Cruz Azul. Lo scontro diretto del 13 dicembre ha però visto prevalere la formazione brasiliana, che ha spento il sogno del Pyramids.
Dopo il pareggio a reti bianche tra PSG e Athletic Club, Luis Enrique aveva commentato pubblicamente il possibile avversario della finale, lasciando intendere di non gradire un incrocio con il Flamengo. Ai microfoni di TNT Brasil aveva spiegato di preferire il Pyramids, squadra meno conosciuta dal suo staff: “Il Flamengo lo abbiamo già affrontato e sappiamo quanto sia forte. Ha qualità, esperienza e un allenatore di alto livello. Per questo avrei scelto un’altra avversaria”, aveva dichiarato il tecnico spagnolo.
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