Il Presidente della Lazio, Claudio Lotito ha parlato alla festa di Natale del Club
Intervenuto in diretta su Lazio Style e a Sportitalia, il Presidente della Lazio, Lotito ha regalato uno show pazzesco con dichiarazioni d’effetto. Il Presidente biancoceleste ha parlato anche prima in mixed zone.
Dichiarazioni forti, quelle del Presidente della Lazio, Lotito. Il numero 1 biancoceleste alla festa di Natale del Club, in diretta su Sportitalia ha parlato del momento della squadra. Non solo, Lotito, ha raccontato dettagli sul mercato estivo ma non solo. Il Presidente biancoceleste ha confermato come per la Lazio sia fondamentale essere la prima squadra di Roma. Un gran ringraziamento poi ai tifosi.
Il presidente Lotito ha parlato così in diretta a Sportitalia: “Innanzitutto voglio ringraziare i presenti che ci seguono anche nei momenti difficili che qualcuno ci crea o cerca di crearci. Io dico sempre a tutti combattenti e mai reduci. Lo dimostrano sempre, nell’azione quotidiana. Dobbiamo dimostrare sul campo di non essere secondi a nessuno. Questi sono ragazzi e ragazze che hanno sempre dimostrato che essere laziali significa essere in grado di portare questi valori e dare messaggi di valori inclusione. Noi vogliamo essere la prima squadra della capitale. Lo dico qui ai presenti. Domani mio figlio suonerà la campanella al NASDAQ. Solo il PSG l’ha fatto.
La Lazio sta preparando lo stadio al Flaminio. Renderà questa squadra sempre più competitiva. Noi abbiamo sempre dimostrato di essere al centro del progetto. E di credere nei nostri colori. Ieri con la women c’è successo la stessa cosa che a Parma. Siamo rimasti in 10 a fine primo tempo e abbiamo comunque vinto. Soffrire e vincere fa parte del nostro DNA. Lo facciamo perché abbiamo uno staff di altissimo livello. Uno staff che combatte. Noi puntiamo sul merito“.
Così sul mercato estivo bloccato: “Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto. Non accetteremo più quello che è successo in estate. La Lazio non aveva la condizione per potere non avere il mercato. La Lazio ha oltre 300 milioni di patrimonio immobiliare. Una società che da 20 anni esce con 15 milioni di utile. Non ci sono rischi di insolvenza. E’ stata fatta una strumentalizzazione di questo club. Qui c’è un clima familiare. C’è una forte voglia di affermarsi e di affermare i nostri colori. Vedremo quello che succederà.
Noi lo facciamo con confidenza e certezza. Lo avevamo fatto anche prima. Qui c’è un problema tecnico. C’è una norma che è scaduta al primo luglio. Qualcuno ha spacchettato il mercato. Facendo così ci hanno creato danno. Non abbiamo potuto vendere e comprare. Neanche per la primavera. Dovete avere fiducia perché fino a prova contraria parlano i fatti. Grazie alla squadra. Grazie a tutti i quanti. Grazie ai tifosi quelli veri. Buon Natale a tutti“.
Sulla vittoria di Parma: “Vittoria della svolta a Parma? È sempre difficile fare previsioni, questa è una squadra che ha trovato coscienza die propri mezzi, gioia di stare insieme, è un gruppo di combattenti e mai di reduci nell’atteggiamento e nel modo di pensare e contro qualsiasi avversità si compatta per dimostrare il proprio valore. Quest’anno di avversità ne abbiamo avute forse troppe alcune di queste potevano essere evitate anche per responsabilità non nostre, ne abbiamo preso atto, speriamo di esserci messi alle spalle questa negatività e parta un nuovo percorso che possa dimostrare che questa squadra se la combatta al pari con tutte, poi le partite vanno giocate, ma la società non si sottrarrà da qualsiasi iniziativa necessaria non a svilire il valore dell’organico ma a integrarlo“.
Lotito continua così: “Quelle avversità avvenute nel mercato estivo sono state piuttosto incomprensibili perché noi avevamo un indice di liquidità che ho definito di stupidità: questo indice fu inserito illo tempore quando il Parma stava fallendo con la logica di preservare l’integrità del campionato atteso che questo indice fa un monitoraggio a breve nella stagione. L’indice era basso era 0.2, era comprensibile perché significa che dovevi avere la cassa necessaria per ultimare il campionato, con il tempo l’hanno incrementato, ci sono stati pronunciamenti giurisprudenziali anche in contrasto con la normativa europea perché l’indice di liquidità è l’opposto dell’indice di solidità, infatti molte squadre che avevano l’indice di liquidità a posto avevano una situazione drammatica per l’indebitamento.
È avvenuto che noi memori di certe situazioni sapendo il mio direttore amministrativo, che ho trovato e non scelto ma stimo ed è una persona corretta, ha scaricato al 31 marzo una serie di costi che potevano essere evitati ad esempio all’Academy, allo stadio che stimo portando avanti con spese e progettazioni scaricate a quella date che hanno per 3 milioni gravato.
Sul mercato bloccato: “Quando ho visto l’indice non a posto, ho fatto presente questo problema ma mi è stato detto che non c’è stato nessun problema perché l’indice di liquidità è stato abolito a decorrere dal 1° luglio. A questo punto qualcuno ha deciso che il mercato dovesse essere spezzato in due parti, una prima tranche 1 luglio-31 agosto con la vecchia norma inesistente, con la fotografia al 31 marzo e non al 30 giugno e lì la situazione sarebbe cambiata e la seconda parte da gennaio con la nuova impostazione che è quella della UEFA dove noi abbiamo avuto sempre il via libera“.
La Lazio è virtuosa e non ah debiti, leasing, bond, per un semplice motivo perché se faccio l’academy dovrei fare un mutuo e quel mutuo non viene percepito non va valutato nell’indice è questo il tema. Uso la cassa per risparmiare e abbiamo indebitamento riferito ai crediti, sto smobilizzando i soldi miei dovuti mentre qualcuno fa addebiti per 5-600 milioni a tassi usurai, qualcuno parla e non sa manco quello che dice eppure si iscrive al campionato e fa mercato senza problema“.
Ora a gennaio: “Lo dovete chiedere alla commissione, ho presentato i conti e siccome li decide la commissione, siamo fiduciosi nella valutazione”. Sul mancato aumento di capitale: “Lei parla di cose che non sa, l’9ndice valeva 115 milioni, lo scostamento 3,1 milioni, Avresti messo 115 milioni su una società che non ha bisogno di capitalizzazione. Io pensavo che il mercato non fosse bloccato e non doveva esserlo. È stata applicata una legge che andava abolita, oggi l’80% delle squadre stanno creando un problema, ci saranno diverse squadre che non potranno far mercato.
Sulle altre squadre: “Le altre avevano un indice legato all’indice di liquidità, che non è l’indice di solidità, perché puoi avere tutti i debiti ma hai l’indice a posto perché copre fino a giugno. Il mercato è il 1° luglio no? LA stagione va da 1° luglio l 30 giugno, quindi perché applichi quella norma per quel mercato? In Europa la Lazio non ah mai avuto un problema, valuti lei se il problema è federale. Fatevi una domanda e datevi una risposta“.
Plusvalenze a gennaio: “Sono abituato a fasciarmi la testa quando me la rompo, voi andate in ospedale vi ingessate per paura che vi fate male. Io sono fiducioso nella gestione, in quello che la Lazio rappresenta. Trovate una società di calcio che ha 300mln di patrimonio immobiliare senza lo stadio? È una società che sta fallendo? Questa materia penso di conoscerla, penso che quello che ho fatto io non lo ha fatto nessuno: la Lazio è stata la prima società italiana quotata in borsa ad adottare il sistema mutuale, la prima a fare al transazione col fisco, la prima che ha fatto al rivalutazione nel marchio. Il marchio che tutti contestavano sono 21 anni che produce 15-6 milioni l’anno. Onestamente è una follia il sistema. La Lazio non ha richiesto di cambiare i parametri mentre tante squadre sì“.
Il clima ora: “Il tradito sono io, ho lavorato sempre per la Lazio. Hanno messo in giro cose false. La Lazio non in vendita, la Lazio è inscalabile purtroppo mi devono sopportare, se decido di vendere vendo se no no, è inutile che mi minacciano. Quando uno arriva a fare quello che è stato fatto contro di me, io sto sempre là, mi hanno rafforzato. Io campo fuori dalla Lazio loro sì. Io li conosco nome per nome chi fa pseudo-comunicazione, sono pennivendoli. La Lazio non è usabile perché quello di oggi sta in diretta, abbiamo fatto due studi televisivi, radiofonico, nessuno ce li ha. Se non sanno di che parlano di che parliamo. Il clima di tensione non l’ha creato Lotito, qualcuno l’ha creato il passo indietro lo devono fare chi ha creato questo clima. Questo nuoce alla Lazio“.
Sugli errori arbitrali: “Non mi permetto di fare commenti però chi vede le partite si può rendere conto di quello che sta succedendo. Questa è responsabilità anche della tifoseria perché quando è unita quando invece non lo sono il cane morde sempre lo straccione se tutti attaccano può darsi anche che qualcuno dica chi se ne frega tanto stanno tutti contro. A livello femminile ieri è successa la stessa cosa, poi per fortuna nostro signore vede e provvede e abbiamo vinto. Quello che stiamo facendo lo stiamo facendo per l’interesse della società.
Quando l’ho preso io era fallita, da quella data ad oggi ha avuto un percorso diverso di cui ci vantiamo. Abbiamo un appelli internazionale oltreoceano perché domani un membro della mai famiglia suonerà la campanella al NASDAQ ed è il secondo caso nella storia di una squadra di calcio, il tema è semplice però non posso fare la battaglia contro le persone che artatamente cercano di screditare. la squadra è serena e tranquilla vi risulta che qualcuno non ha preso lo stipendio? Nono stante stia pagando 30 milioni di pregresso che fra un anno non ci saranno più e avrò 30 milioni in più“.
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