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Mancini, al Al-Saad è un disastro: impatto negativo

L’inizio dell’avventura di Roberto Mancini, sulla panchina dell’Al-Saad non è stato positivo. Fino ad ora, l’ex CT dell’Italia, ha infatti ottenuto molti risultati negati

Roberto Mancini, ha guidato l’Al-Saad in 5 partite e 3 di queste le ha perse, vincendo le altre 2: se in campionato la classifica è discreta (quarto posto, ma a -8 dalla capolista Al-Gharafa), il terzultimo posto nella Champions League asiatica e l’ultimo nella Qatar Stars Cup stonano con il prestigio del club e del suo allenatore. Un avvio non dei migliori, in linea con gli ultimi anni della carriera, nei quali i risultati del tecnico sono stati sempre più negativi. Dopo il fallimento con l’Italia, nelle qualificazioni Mondiali, Mancini ha floppato anche con l’Arabia Saudita e ora l’inizio non promette bene.

Inizio negativo per Roberto Mancini sulla panchina dell’Al-Saad

 

Mancini, avvio da incubo

L’arrivo in Qatar non ha cambiato il momento negativo nella carriera di Roberto Mancini. L’ex CT dell’Italia dopo il flop nella qualificazione mondiale con gli azzurri, ha fallito anche con l’Arabia Saudita e ora ha iniziato male anche al Al-Saad in Qatar. Nelle prime 5 gare sono arrivate 3 sconfitte e 2 vittorie. Nell’ultimo match contro l’Al-Rayyan, ha subito una rimonta dal 3-1 al 3-5. Il club è attualmente al quarto posto in campionato. Nelle coppe però il disastro è totale. L’Al-Saadr è terzultimo nella Champions League asiatica e ultimo Qatar Stars Cup. Risultati negativi che certificano un momento molto complicato nella carriera di Roberto Mancini. L’ex CT è tornato sulla panchina di un club dopo 7 anni, l’ultima esperienza allo Zenit, ma i risultati per ora non stanno arrivando.

I dettagli del contratto

Roberto Mancini ha firmato con l’Al-Saad un contratto fino a giugno 2026 con opzione di rinnovo, ingaggio importante, circa 4,5-5 milioni di euro netti. L’Al Sadd è campione in carica in Qatar con un palmarès di 18 titoli nazionali e due Champions d’Asia. Un contratto importante quindi quello per l’ex CT dell’Italia che dopo un avvio complicato vorrà provare a rilanciarsi per riscattare gli ultimi risultati negativi nelle ultime avventure in panchina.

Carlo Pozzoli

Carlo Pozzoli, nato a Genova il 23/02/1993. Da ottobre 2021 faccio il Telecronista presso Sportitalia. Sono diplomato come Ragioniere e mi sono poi laureato al D.A.M.S.

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