Era il tuo sogno da bambino, ma sei sicuro di avere la stoffa per riuscirci? Il percorso per diventare un pilota di Formula 1 ufficiale è lungo, tortuoso e passa attraverso questa sfida.
Diventare un pilota di Formula 1 forse è il sogno più comune tra i bambini piccoli, dopo l’astronauta naturalmente. Ma è un percorso facile e fattibile per chiunque? La risposta, sfortunatamente, è “no”. Ora, non vogliamo spezzare le ali di un giovane e potenziale futuro Charles Leclerc, ma è bene essere realisti. Per fare il pilota di Formula 1 non esiste una scuola o un’università, come per altri lavori.

Numerose scuderie potenti hanno una scuola per piloti come la famosa Ferrari Academy ma entrare in uno di questi programmi bisogna già essere avviati in giovane età. Una carriera nei kart per esempio è la strada che grandi atleti come Max Verstappen hanno seguito per arrivare dove sono. Ma si tratta di un impegno economico – il veicolo, gli sponsor e i viaggi in trasferta – che non tutti possono permettersi.
Altra importante dinamica sono i contatti: avere un parente che ha corso in Formula 1 o che è addirittura il presidente di una squadra corse – vedi Lance Stroll – è un ottimo modo per farsi conoscere. E anche così non è detto che un pilota sia giudicato abbastanza talentuoso per ricevere un’offerta da una squadra che magari, preferisce un altro driver, come nel caso di Mick Schumacher.
F1, soldi e sponsor per entrarci
L’unico modo certificato per diventare un pilota di Formula 1 quindi è seguire un percorso nel mondo delle corse fin da ragazzi, facendoci largo nelle serie minori dai Kart fino alla Formula 2 sperando di essere notati e, sopratutto, sostenuti da uno sponsor. Senza milioni e milioni di euro infatti, che siano il patrimonio di famiglia come nel caso di George Russell o donati da uno sponsor che crede in noi, non arriveremo mai a quei livelli.

Un altro motivo per cui servono molti soldi e amici potenti nel mondo del Motorsport per entrare in F1 è il costo della super licenza stessa: questa si può ottenere solo compiuti i 18 anni e dopo aver ottenuto almeno 40 punti che si ottengono in base ai piazzamenti nei campionati minori come Formula 2 e Formula 3. Anche fatto ciò, resta da pagare la tassa di poco più di 10.000 € per conseguirla definitivamente.
L’unico modo per diventare un pilota di Formula 1 è sognarlo fin da quando siamo piccoli e iniziare subito a correre, dalla tenerissima età, accettando grandi sacrifici, anche economici e sperando che uno sponsor, nel caso di un driver di origini umili o medie, creda nel nostro percorso e investa molti soldi. Tutto questo sperando anche che infortuni e problemi personali non ci mettano i bastoni tra le ruote. Per questo motivo, diventare un driver è un percorso faticosissimo che pochi uomini e donne sono stati in grado di portare a termine, nella storia.






