Calcio

Neres e Huijsen, hanno gli occhi semichiusi? Colpa della ‘ptosi congenita’: ecco cos e’

In casa Napoli David Neres è uno dei calciatori più in forma. Huijsen invece è stato un acquisto tra i più cari del Real Madrid i due giocatori hanno però in comune una patologia agli occhi. 

Il brasiliano del Napoli, Neres, convive con una ptosi congenita, un’alterazione del muscolo che solleva la palpebra superiore, una condizione condivisa anche dal difensore del Real Madrid Dean Huijsen, che in una recente intervista ha raccontato di essere nato così e di aver ereditato i suoi “occhi dormienti” dalla madre. Andiamo a scoprire cosa comporta questa condizione e quali possono essere le conseguenze e i principali sintomi.

David Neres soffre di Ptosi congenita.

 

Stessa patologia per Neres e Huijsen

Molte persone si sono chieste perché Neres e Huijsen hanno gli occhi semi chiusi. I due calciatori soffrono di ptosi congenita, un’alterazione del muscolo che solleva la palpebra superiore, una condizione condivisa anche dal difensore del Real Madrid Dean Huijsen, che in una recente intervista ha raccontato di essere nato così e di aver ereditato i suoi “occhi dormienti” dalla madre. La ptosi congenita è un’alterazione del muscolo che solleva la palpebra e per questo motivo gli occhi appaiono più stretti, quasi semichiusi.

Ptosi congenita, cos è: i sintomi

La ptosi congenita si verifica quando i muscoli responsabili del sollevamento della palpebra, in particolare il muscolo elevatore, sono sottosviluppati o malfunzionanti. Questa condizione può verificarsi in un occhio (unilaterale) o in entrambi gli occhi (bilaterale) ed è presente alla nascita. Sebbene possa sembrare principalmente estetica, la ptosi congenita può portare a un danno visivo se non trattata in modo appropriato.

Comprendere l’eziologia della ptosi congenita è fondamentale sia per la diagnosi che per il trattamento. La causa principale è la distrofia evolutiva del muscolo elevatore della palpebra superiore. Tuttavia, può anche essere associata a diverse condizioni genetiche e neurologiche.

Il sintomo più evidente della ptosi congenita è la palpebra cadente, che può variare in gravità. Tuttavia, altri sintomi possono accompagnarla, influenzando la vista e la salute generale degli occhi.

Fattori genetici e condizioni neurologiche

Le mutazioni genetiche possono portare alla ptosi congenita, spesso collegata a sindromi come la sindrome da blefarofimosi, ptosi ed epicanto inverso (BPES). In questi casi, la ptosi fa parte di uno spettro di sintomi che interessano le palpebre e la struttura facciale.

Anche le condizioni che colpiscono il sistema nervoso, come la paralisi congenita del terzo nervo, possono contribuire alla ptosi compromettendo l’afflusso nervoso ai muscoli delle palpebre. Ciò può portare a una diagnosi e a un piano di trattamento più complessi.

Carlo Pozzoli

Carlo Pozzoli, nato a Genova il 23/02/1993. Da ottobre 2021 faccio il Telecronista presso Sportitalia. Sono diplomato come Ragioniere e mi sono poi laureato al D.A.M.S.

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