Haaland-Barcellona, primo contatto: i blaugrana vogliono battere tutta la concorrenza e ne stanno parlando con Raiola. Ma quanto spenderanno?
Nuova presidenza, nuova vita per un Barcellona che ha voglia di riprendersi tutto quanto ha lasciato per strada negli ultimi anni. E per farlo, il primo passo è puntare su campioni giovani che convincano Leo Messi a sposare ancora la causa. Come Erling Haaland che è il primo reale obiettivo dei blaugrana per giugno.
Una trattativa che nelle ultime ore ha subito un’accelerata clamorosa e anche inattesa. Il fenomeno norvegese sembrava essete finito nel mirino del Real Madrid, la soluzione più realistica per il suo futuro lontano da Dortmund, e invece il Barcellona è partito in contropiede.
Come ha documentato il ‘Mundo Deportivo’ postando un filmato e alcune immagini, c’è stata una prima svolta. Oggi Mino Raiola che rappresenta il giocatore e Alf Ing Haaland (padre del campione) sono arrivati all’aeroporto ‘El Prat’ del capoluogo catalano con un volo privato. Ad attenderli un autista del Barcellona, lo stesso del presidente Laporta, che li ha scortati in sede.
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La coppia Raiola-Laporta in passato aveva già concluso affari importanti, come il doppio passaggio di Zlatan Ibrahimovic prima dall’inter al Barcellona e poi dalla Spagna al Milan. E adesso tocca ad Haaland anche se ha l’aria di essere un incontro esplorativo in attesa di capire se possano arrivare offerte anche migliori.
Sembra quassi impossibile che il norvegese a luglio possa essere ancora a Dortmund ma resta da capire per quale cifra possa essere ceduto dal club tedesco. C’era una clausola da 75 milioni di euro che però almeno per questa stagione non vale e quindi il Borussia potrà fissare un prezzo che ritiene equo.
A Barcellona hanno fatto due conti e nonostante le attese dei tedeschi, la cifra realistica per cifre l’affare potrebbe aggirarsi attorno ai 150 milioni di euro. Ma su Haaland ci sono forti anche gli interessi di altre. Il Real certo, così come il PSG e le due squadre di Manchester, mentre a quelle cifre sarà difficile che il Bayern Monaco si muova.
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