Schalke retrocesso, tifosi infuriati: vile aggressione al ritorno – VIDEO

Schalke retrocesso matematicamente dalla Bundesliga. I tifosi aspettano la squadra fuori dallo stadio e reagiscono nel peggiore dei modi

Nell’ultima decade è stata una delle grandi in Bundesliga e in Europa sfornando talento come Neuer, Ozil, Draxler e  Goretzka. Ora però per lo Schalke 04 comincia il periodo più buio e i tifosi del club l’hanno presa malissimo.

La retrocessione dalla Bundesliga era solo questione di matematica, con 13 èpunti in classifica e 2 sole vittorie da inizio stagione. La sconfitta a Bielefeld contro l’Arminia l’ha resa ufficiale e così dopo 33 anni la squadra di Gelsenkirchen dovrà ricominciare dalla Zweite Liga, la B tedesca. Solo due anni fa lo Schalcke 04, che ha proprietà e sponsor di peso, arrivava secondo dietro il Bayern in campionato, giocava bene anche in Champions. Ora molti temono di fare la fine dell’Amburgo, retrocesso nel 2018 e ancora in B.

Così alcuni tifosi hanno atteso i giocatori allo stadio ed è cominciato l’assalto, nonostante le restrizioni e la pandemia. Un’aggressione verbale ma in qualche caso anche fisica, documentata da alcuni video, La conferma è arrivata dal club con un post via social: “Durante questo incontro, alcuni personaggi non identificati hanno oltrepassato confini non negoziabili con lo Schalke 04. Nonostante la comprensibile frustrazione e rabbia per la retrocessione, il club non può mai accettare l’attacco fisico ai nostri giocatori e al nostro staff. Il club condanna questi comportamenti e non commenterà fino a quando le indagini non saranno risolte”.

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Schalke retrocesso, tante occasioni di mercato anche per la Serie A: i nomi caldi

Le disgrazie dello Schalke 04, che accusa anche un debito superiore ai 200 milioni di euro, possono diventare occasioni per altri club. Ci sono ad esemio un paio di difensori esperti, arrivati a parametro nel mercato di gennaio, come l’ex sampdoriano Mustafi (che piace all’Inter) e l’esterno sinistro Kolasinac. Ma c’è anche un altri difensore visto in Italia, come il serbo Nastasic, oppure i due perni di centrocampo, Carbonell (nel mirino del, toro) e Serdar. Oppure ancora l’esperto francese Stambouli.

Ma ci sono anche giovani molto interessanti: è il caso dell’attaccante americano Matthew Hoppe, del difensore centrale Malick Thiaw o del terzino sinistro Kerim Calhanoglu (cugino del milanista).

Ma ci sono anche giovani molto interessanti: è il caso dell’attaccante americanoMatthew Hoppe, del difensore centrale Malick Thiaw o del terzino sinistro Kerim Calhanoglu (cugino del milanista).