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Champions League, in tre per due posti: le possibili combinazioni

Champions League, a 90 minuti dalla fine della stagioni sono ancora in tre per due posti: le possibili combinazioni per le qualificate

Non lo penseranno le dirette interessate, ma mai nelle ultime stagioni la volata per un posto in Champions League è stata così fitta e appassionante a 90 minuti dalla fine. Inter e Atalanta sono già certe del loro destino, mentre Milan, Napoli e Juventus devono ancora scriverlo.

Champions League, in tre per due posti (Getty Images)

La classifica parla chiaro e quindi è ancora tutto in ballo: Milan a 76 punti come il Napoli 76, la Juventus un punto sotto e si riparte da qui. L’ultima giornata proporrà Atalanta-Milan, Bologna-Juventus e Napoli-Verona, con orari ancora da stabilire da parte della Lega, ma partite tutte in contemporanea per le dirette interessate.

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Champions League, classifica alla mano tutti i possibili incroci fra le tre pretendenti

Vediamo insieme le possibili combinazioni che possono verificarsi nell’ultima di Serie A.

Il Milan con una vittoria in casa dell’Atalanta centrerebbe due risultati, il ritorno in Champions League e il secondo posto in campionato. Se invece i rossoneri perdessero come il Napoli e la Juventus pareggiasse, con tutte le squadre a 76, per la classifica avulsa passerebbero Milan e Juventus. I rossoneri negli scontri diretti sono in vantaggio sia sulla Juventus che sul Napoli.

E’ di Victor Osimhen il gol del vantaggio del Napoli (Getty Images)

Anche il Napoli viaggia a 76 e ha l’obbligo dei tre punti contro il Verona, a meno che anche la Juventus non vinca. La squadra di Gattuso è in svantaggio con Milan e in parità con i bianconeri ma rimangono davanti a loro nella differenza reti generale.

Infine la Juventus che per qualificarsi deve battere il Bologna, sperando che il Milan non vinca a Bergamo o che il Napoli non faccia lo stesso col Verona. Se arrivassero tutte a 76 punti sarebbe in svantaggio con il Milan e in parità con il Napoli, ma dietro a Gattuso nella differenza reti generale.

Federico Danesi

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