Olimpiadi di Tokyo, la richiesta di alcuni partner che spaventa tutti

Quella di ieri è stata una giornata difficilissima per le Olimpiadi di Tokyo con un dibattito sempre più aspro tra chi vorrebbe l’immediata cancellazione dell’evento e chi invece cerca di difenderlo a tutti costi

Mancano ormai meno di 60 giorni alla scadenza: la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi è prevista per il 23 luglio. L’arrivo delle prime delegazioni è previsto fin dall’inizio di giugno.

Contro le Olimpiadi di Tokyo

Il clima di confusione intorno ai giochi olimpici è ancora estremamente alto. In tutto il Giappone, infatti, cresce il parere delle persone che si dichiarano assolutamente contrarie ai giochi e che vorrebbero la loro cancellazione.

Persino alcuni sponsor storici dell’evento, come il quotidiano giapponese Asahi Shimbun ieri hanno preso una posizione addirittura drastica chiedendo al presidente del consiglio giapponese Yoshihide Suga di cancellare definitivamente l’evento.

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Il pubblico è diviso

Iniziativa da parte del quotidiano, uno degli organi di informazione più antichi e autorevoli di tutto il Giappone, parte istituzionale delle Olimpiadi di Tokyo, ha suscitato notevole scalpore è un grandissimo dibattito in tutto il paese infiammando il Web e social network. Il problema, di fatto, è che l’emergenza della pandemia in Giappone è tutt’altro che risolta. Le prefetture in piena emergenza sono ancora molte: ospedali affollati, controlli serrati, coprifuoco. Nulla che si adatti al clima leggero e allegro di un’Olimpiade.

Gran parte del paese, in modo particolare Tokyo, è ancora in piena emergenza. Non solo. Ma la stragrande maggioranza dei giapponesi a questo punto è assolutamente contraria all’arrivo di migliaia di atleti, funzionari e addetti ai lavori.

Il sondaggio pubblicato da parte del quotidiano Asahi Shimbun ha ottenuto in poche ore più di 21 mila pareri favorevoli sulla cancellazione o sul rinvio dei giochi.