Calciomercato, colpo di scena Belotti: Cairo furioso con una big

Calciomercato, colpo di scena su Andrea Belotti: il presidente del Torino Urbano Cairo reagisce con rabbia al tentativo di una big

Il futuro di Andrea Belotti è ancora avvolto nelle nebbie dell’incertezza. Il ventisettenne centravanti del Torino infatti, arrivato a un solo anno dalla scedenza di contratto con il club granata, ha comunicato alla dirigenza di non voler rinnovare il contratto. L’obiettivo dell’attaccante della Nazionale è riuscire ad accasarsi in un club più ambizioso in grado di competere per un posto in Champions League. Secondo radiomercato, sarebbero due le società interessate a Belotti: il Milan neo promosso in Champions e la rinnovata Roma di Josè Mourinho.

LEGGI ANCHE>>>Serie A, ribaltone in panchina: a sorpresa arriva Juric

LEGGI ANCHE>>>Lazio-Torino, Immobile esplode di rabbia: che accuse a Cairo!

A nulla sono valsi i tentativi del nuovo tecnico granata, Ivan Juric, di convincere il Gallo a restare all’ombra della Mole per un’altra stagione. Belotti è irremovibile e dopo gli Europei si presenterà nel ritiro della sua nuova squadra. Approfittando del momento di impasse dei rossoneri, alle prese con il riscatto dal Chelsea di Tomori e con la trattativa per strappare ai Blues Olivier Giroud, a farsi avanti con il Torino per Belotti è stata la Roma con il general manager Tiago Pinto che ha presentato un’offerta formale al presidente Cairo.

LEGGI ANCHE>>>Roma, Tiago Pinto ha deciso: sarà lui il nuovo allenatore

Calciomercato, intrigo Belotti: Cairo snobba l’offerta della Roma

Una proposta che, secondo alcune indiscrezioni, si aggira intorno ai 15 milioni di euro più 3 di bonus e che ha scatenato la violenta reazione del numero uno granata. Cairo infatti avrebbe definito ‘volgare’ e provocatoria’ l’offerta giallorossa rispedendola sdegnosamente al mittente. Dal canto suo la Roma considera tutto sommato congrua la suddetta cifra offerta al Torino, considerato che Belotti tra poco meno di otto mesi sarà libero di firmare da quasi svincolato con un altro club. E’ l’inizio di un braccio di ferro che si risolverà non prima della fine di Euro 2020.