Alessandro Florenzi (Getty Images)
Alessandro Florenzi è intervenuto in conferenza stampa e ha fatto il punto della situazione sulla Nazionale e sul suo futuro.
La Nazionale continua la sua preparazione in vista dell’esordio agli Europei di venerdì 11 giugno contro la Turchia. Oggi in conferenza stampa si è presentato Alessandro Florenzi che ha parlato dei suoi obiettivi personali, del suo futuro e anche delle prestazioni dell’Italia a Euro 2020.
Florenzi è fiducioso e pronto a scendere in campo venerdì sera, nonostante ieri abbia svolto lavoro differenziato. Il gruppo è maturato molto rispetto all’ultima competizione internazionale disputata: “Ci stiamo preparando al meglio, siamo carichi per iniziare questa competizione. Siamo più arricchiti, di allenamenti, di conoscenza tra di noi. Da venerdì dobbiamo pensare a fare una grande gara, a dare tutto quel che abbiamo”.
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Il terzino, che ha passato l’ultima stagione in prestito al PSG, non ha ancora pensato al suo futuro anche se gli esperti di mercato dubitano che possa restare alla Roma nonostante Mourinho. Le sue parole sembrano confermare questa impressione: “Mourinho? Non ci pensato, ci penserò più avanti. Il mercato non mi condiziona. Le valutazioni le faremo solo quando sarà finito l’Europeo”.
Poi un consiglio al suo compagno Donnarumma, vicinissimo a firmare con il PSG: “Posso dire che questo anno mi ha insegnato tante cose: sono entrato in uno spogliatoio di persone e personalità forti. Sono un giocatore migliore e so di essere un giocatore forte”.
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Se Florenzi è recuperato per l’esordio con la Turchia, difficile vedere in mezzo al campo anche Verratti. Il centrocampista ex Pescara non ha ancora smaltito completamente il suo infortunio, anche se le sue condizioni sono in netto miglioramento.
Ieri Verratti si è rivisto in campo, dopo essersi dedicato soprattutto al potenziamento in palestra e in piscina. E’ probabile che domani possa svolgere una parte di allenamento insieme al gruppo: l’obiettivo di Mancini è di averlo a disposizione per la seconda partita, quella del 16 giugno contro la Svizzera.
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