(Getty Images)
Real Madrid, Sergio Ramos in lacrime durante la conferenza stampa che ha sancito l’addio ufficiale al club: “È arrivato il momento”
La storia recente del calcio lo insegna: non è più tempo di bandiere e nessuno può considerarsi intoccabile. Francesco Totti non lavora con la Roma, Alex Del Piero è fuori dalla Juventus e ora tocca anche a Sergio Ramos che dopo sedici stagioni dice addio al Real Madrid.
Con quella maglia, anche da capitano, ha vinto 22 trofei (4 Champions League e 5 scudetti) giocando quasi 500 partite. Oggi è stato il momento ufficiale dell’addio con una conferenza stampa che ha mostrato l’altro volto del capitano, quello più vulnerabile. Ramos si è commosso fino alle lacrime salutando il suo mondo.
“È arrivato il momento – ha detto – uno dei più difficili della mia vita. Non siamo mai preparati a dire addio a questo club. Sono arrivato da ragazzino, a 19 anni e niente sarà come quello che ho vissuto qui. Ma voglio continuare a mostrare il mio miglior livello e aggiungere altri titoli al mio palmarés. Questo è un arrivederci perché prima o poi tornerò“.
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Sergio Ramos ha confermato che non è stato un problema di soldi, ma di durata. Il club gli ha proposto un rinnovo annuale, mentre lui puntava su un biennale perché sente di poter fare e dare ancora molto in campo. Poi la stoccata: “Quando ho accettato la proposta l’offerta non esisteva più perché aveva una scadenza. Ma io questo non lo sapevo, non mi era stato detto che c’era un tempo prefissato per accettarla”.
Adesso comunque si guarderà in giro e gli estimatori non gli mancano. A cominciare dalla nostra Serie A, con la Juventus che sta pensando anche a lui per puntellare il pacchetto difensivo con un uomo di grande esperienza e personalità. Ma ci sono anche il Paris Saint Germain e il Chelsea fresco campione d’Europa che lo tentano.
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