Europei 2020, Giorgio Chiellini infortunato: “Vi dico come sto”

Europei 2020, Giorgio Chiellini infortunato e ancora a riposo. Il capitano azzurro, a due giorni dalla sfida con il Galles, spiega come sta

‘Conosci te stesso’, ripeteva Socrate. E Giorgio Chiellini dopo una carriera lunghissima, segnata negli ultimi anni anche da problemi fisici, si conosce molto bene. Ecco perché nel primo tempo con la Svizzera quando ha sentito tirare il muscolo ha preferito uscire per evitare il peggio.

Una precauzione che sembra aver pagato come conferma oggi il diretto interessato: “Non è niente di grave, qualche giorno di riposo e vediamo come andrà. Sono riuscito a fermarmi prima di peggiorare la situazione”. Intanto toccherà ad Acerbi sostituirlo con il Galles e lui osserverà tutto da fuori. Ma un’idea precisa sulla squadra se l’è già fatta in tutti questi mesi.

“Quando l’Europeo è stato rimandato per la pandemia, ho subito detto che secondo me questa squadra avrebbe beneficiato di un anno in più. Ci sono tanti ragazzi che avrebbero avuto modo di crescere e arrivare più maturi all’Europeo. Sta succedendo proprio questo. Arriveranno partite più difficili, avversarie più forti ma siamo pronti”.

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Europei 2020, Giorgio Chiellini infortunato: l’Italia (con il lutto al braccio) aspetta il Galles

Domenica sera alle 18 l’Italia scenderà in campo con il lutto al braccio. La richiesta della Federcalcio dopo la morte di Giampiero Boniperti che ha rappresentato la storia del calcio nel mondo, è stata subito accettata dalla Uefa e così sarà.

Roberto Mancini medita qualche cambio, per dare un po’ di fiato a chi finora non si è mai fermato, e così dal primo minuto potrebbe trovare spazio anche Federico Chiesa. L’ala della Juventus aspetta solo un cenno dal ct: “Il Galles è una squadra forte, sicuramente ci darà battaglia. Paura di avversarie più quotate? Adesso non dobbiamo averne. Anzi, in realtà non vedo l’ora di poterle affrontare per vedere a che livello siamo”.

(Getty Images)Il programma degli Azzurri per domani, 19 giugno, prevede in mattinata il solito trasferimento in treno da Firenze a Roma e alle 17.15 la conferenza stampa di Mancini e un giocatore. Dalle 18.30 poi la sessione di rifinitura.