Juventus, è un giorno di lutto: addio al presidente Giampiero Boniperti

Juventus, è un giorno di lutto: addio al presidente Giampiero Boniperti. Da calciatore a massimo dirigente, una vita in bianconero

Boniperti
Giampiero Boniperti una vita nella Juventus (Getty Images)

Se n’è andato in silenzio, con quella riservatezza e discrezione che ne hanno accompagnato l’intera esistenza. Giampiero Boniperti, 93 anni quasi compiuti, si è spento questa notte a causa di un’insufficienza cardiaca. Novantatre anni dei quali non meno di ottanta dedicati al grande amore della sua vita, la Juventus. Piemontese doc, Boniperti ha avuto il bianco e il nero scolpiti nell’anima fin da bambino: cresciuto nelle giovanili della Vecchia Signora, ne è diventato calciatore di punta e poi capitano.

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Una volta appese le scarpe al chiodo, ha iniziato a studiare da dirigente finquando nell’estate del 1971 il proprietario e maggiore azionista del club, l’avvocato Gianni Agnelli, lo impose come nuovo presidente della società. Un ruolo che Boniperti ha ricoperto ininterrottamente fino al 1990: diciannove anni di trionfi e vittorie in serie e di grandi campioni che hanno vestito la maglia della Juventus. Purtroppo però anche l’indelebile tragico ricordo della drammatica notte di Bruxelles, con i 36 tifosi bianconeri rimasti uccisi nell’inferno dell’Heysel la sera della finale di Coppa dei Campioni.

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Juventus Agnelli
A sinistra John Elkann, con Andrea Agnelli: il vertice della Juventus (Getty Images)

Juventus in lutto, è morto Giampiero Boniperti: una vita in bianconero

Boniperti ha rappresentato alla perfezione lo spirito della Juventus, incarnandone l’essenza stessa. Strettissimo il suo legame con l’avvocato Agnelli, che di lui si fidava ciecamente. Proverbiali le sue uscite dallo stadio rigorosamente al termine del primo tempo (“Novanta minuti sono troppi per me, troppa sofferenza: preferisco andare via prima“). Negli ultimi anni, complice qualche problema di salute, Boniperti si era ritirato a vita privata riuscendo però sempre a seguire le partite della sua Juve con la passione di sempre. Chi aveva e ha a cuore le vicende della Vecchia Signora non lo ha mai dimenticato nè mai lo dimenticherà.

 

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