Tour, denunciata la tifosa che ha causato la caduta: rischia il carcere

Finirà in tribunale la donna che ha provocato il rovinoso tonfo di sabato scorso al Tour de France, le accuse sono molte rischia una dura condanna

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La caduta di sabato scorso, 80 ciclisti a terra, 13 feriiti, tre ritiri (Tour de France Twitter)

Diventa un vero e proprio caso giudiziario quello della donna che sabato scorso, in occasione della prima tappa del Tour de France ha causato un incidente provocando il ritiro di diversi corridori.

Tour, la caduta peggiore

La novità dell’ultima ora, ufficializzata anche dalla CPA, l’associazione dei ciclisti professionisti, è che la donna sarà denunciata con diverse ipotesi di reato: lesioni colpose, se non addirittura comportamento criminale sulla strada. La donna esponendo un cartello con il quale salutava i nonni, si era posizionata in favore di telecamera incurante dell’arrivo del gruppo.

Nessuna conseguenza per la tifosa: molti danni invece per il Tour con Tony Martin che è volato a terra trascinando decine di altri ciclisti alcuni dei quali sono stati costretti all’ospedale. Due i ritiri eccellenti, quelli di Sütterling e Marc Soler.

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La caduta va in tribunale

Soler ha anticipato ieri l’idea di denunciare personalmente la donna che gli ha completamente rovinato il tour e la stagione. La denuncia di Soler, ma soprattutto quello del sindacato ciclisti, accusato ieri proprio dal ciclista spagnolo di non avere preso alcuna iniziativa per tutelare gli atleti feriti, ha impugnato il provvedimento e porterà la donna in tribunale. Il rischio è un anno di carcere: oltre al pagamento dei danni procurati.

Sono stati resi noti alcuni dettagli circa l’arresto della donna che nel frattempo dopo una notte in guardina è stata rilasciata. Non ci sarebbe stato un arresto; sarebbe stata la donna, dopo cinque giorni di nascondino, a consegnarsi alla Gendarmerie accompagnata dal marito e assumendosi le proprie responsabilità.

Il caso intanto continua a scatenare molte discussioni. In Francia chiedono un provvedimento esemplare per educare i tifosi a buon senso e responsabilità, visti i troppi incidenti provocati dai tifosi e dal loro comportamento negli ultimi mesi.

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