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Le Olimpiadi di Tokio continuano a registrare tantissimi forfait. L’ultimo caso riguarda un cestista del Dream Team risultato positivo
Le Olimpiadi di Tokio continuano a registrare tantissime defezioni. Inevitabile che fosse così, vista la difficile situazione legata alla pandemia e alle varie restrizioni imposte dai paesi per i viaggi internazionali.
Il governo giapponese, vista la risalita dei contagi, ha già decretato l’assenza di pubblico per tutte le competizioni. Ma anche moltissimi atleti hanno deciso già di non partecipare alla rassegna internazionale per vari motivi.
Atletica, tennis, ciclismo, nuoto e anche basket. Tokio 2020 perde i pezzi e sembra proprio che l’elenco aumenterà nelle prossime ore, quando mancano solo pochi giorni all’inizio delle Olimpiadi. L’ultimo caso riguarda proprio la nazionale di basket più famosa al mondo, ovvero il Dream Team USA.
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Secondo quanto comunicato dalla nazionale statunitense, un giocatore è stato inserito nel protocollo salute e sicurezza contro il Covid-19. Da qualche minuto gli organi di stampa hanno reso noto il nome del cestista: si tratta di Bradley Beal.
Il giocatore degli Washington Wizards era sceso in campo proprio poche ore fa nell’amichevole di preparazione alle Olimpiadi contro la nazionale Argentina, siglando 17 punti in 30 minuti e contribuendo alla prima vittoria del Dream Team dopo le sconfitte contro Nigeria e Australia.
Non è ancora chiaro se Beal sia risultato positivo o meno, ma in attesa del tampone di conferma restano molti dubbi sulla sua eventuale partecipazione a Tokio 2020. Una bella gatta da pelare per coach Gregg Popovich visto che, oltre a Beal, il Team USA ha anche tre giocatori impegnati nelle finals NBA (Devin Booker, Khris Middleton e Jrue Holiday).
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E’ probabile dunque che Popovich provvederà alla sostituzione di Beal scegliendo tra le tre “riserve” aggregate alla Nazionale in questi giorni di preparazione, ovvero Keldon Johnson di San Antonio, Saddiq Bey di Detroit o Darius Garland di Cleveland. Nella notte tra venerdì e sabato è prevista un’altra amichevole contro l’Australia prima della partenza per il Giappone.
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